Attacco a Westminster a Londra: tutti gli aggiornamenti

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AEMORGAN

23/03/2017 ORE 13:28. Da ieri cerchiamo di tenervi aggiornati su quanto successo a Westminster, e ci è sembrato opportuno fare un aggiornamento con tutti gli avvenimenti che si sono succeduti nelle ultime ore.

Ricapitolando in breve quanto successo mercoledì 22 marzo, ricordiamo che un uomo, nel primo pomeriggio, ha prima travolto con la sua auto alcuni pedoni che stavano camminando sul Westminster Bridge, colluttazione che ha portato il veicolo a schiantarsi contro i cancelli del Parlamento britannico. L’individuo è poi sceso dall’auto e, cercando di entrare all’interno della Houses of Parliament, ha ferito mortalmente con un coltello un agente, prima di essere a sua volta ucciso da due poliziotti in borghese.

Il conto delle vittime è rimasto fermo a quattro, incluso l’attentatore. Le altre tre vittime sono l’agente di polizia accoltellato, il 48enne Keith Palmer, una donna che lavorava al DLD College London, Aysha Frade, e un uomo sulla cinquantina. Inoltre, sono una quarantina i feriti in ospedale, di cui almeno 7 in gravi condizioni, tra cui una turista romena che è caduta nel fiume dopo la colluttazione con l’auto sul ponte, la quale si trovava in vacanza a Londra per festeggiare il compleanno del fidanzato.

Tra i feriti c’è anche un italiano, di cui non si conoscono le generalità, oltre a dodici cittadini britannici, tre bambini francesi, due romeni, quattro sud-coreani, due greci, un tedesco, un polacco, un irlandese, un cinese e uno statunitense, oltre a tre agenti di polizia. Anche quattro studenti della Edge Hill University di Lancashire sono stati feriti.

Stamani, il Parlamento, che è stato riaperto, ha fatto un minuto di silenzio per ricordare le vittime e Theresa May ha dato alcuni aggiornamenti sullo stato delle investigazioni che sono ancora in corso. Si pensa che l’uomo che ha agito sia un lupo solitario, e che “non c’è ragione per credere” che ci siano altri attacchi pianificati.

L’attentatore sarebbe un cittadino britannico, già noto ai servizi segreti MI5 da qualche anno per la sua attività di violento estremismo. Tuttavia, il primo ministro ha sottolineato che si trattava di “una figura periferica. Il caso è storico. Non era tra i sorvegliati dall’intelligence al momento. Non c’era nessun indizio sul suo obiettivo o sul suo piano”. Inoltre, al momento, è solo una “supposizione” portata avanti dall’antiterrorismo nelle indagini il fatto che l’attentatore fosse “ispirato dall’ideologia islamista”.

Nessun nome è stato fornito al momento, e Mark Rowley, a capo dell’antiterrorismo del Met, ha chiesto ai giornalisti di non cercare di trovare e diffondere il nome per il momento.

“La polizia si sta focalizzando sulle motivazioni, la preparazione e gli associati del sospettato”, ha puntualizzato Rowley. E le indagini hanno già portato all’arresto di otto persone tra Londra e Birmingham, con possibili legami con l’attacco di ieri 22 marzo. L’auto usata dall’attentatore, infatti, è stata noleggiata a Birmingham, secondo quanto riporta il The Guardian, presso una filiale della Enterprise Holdings.

Theresa May ha anche aggiunto che l’attacco è stato diretto “a tutte le persone libere del mondo” e che “la migliore risposta al terrorismo” è per le persone quella di continuare a vivere normalmente. “È in queste azoni – milioni di atti di normalità – che troviamo la migliore risposta al terrorismo. Una risposta che nega ai nostri nemici la loro vittoria. Che rifiuta di farli vincere. Che dimostra che non ci arrendiamo mai […]. Una risposta che dice agli uomini e alle donne che propagano l’odio e il male: non ci sconfiggerete”.

Per quanto riguarda le misure precauzionali, molti più poliziotti, sia armati che non (ricordiamo che in genere i poliziotti inglesi non portano armi con sé) sono già stati e saranno dispiegati sul territorio.

“La nostra città rimane una delle metropoli più sicure al mondo”, ha rassicurato i londinesi e i turisti il sindaco di Londra Sadiq Khan, “Londra è la città più grande al mondo e resteremo uniti tutti insieme contro coloro che cercano di attentare e distruggere il nostro modo di vivere. Sempre lo abbiamo fatto e sempre lo faremo: i londinesi non si faranno intimidire dal terrorismo”.

Tra l’altro stasera si terrà, a partire dalle 18:00 una veglia a Trafalgar Square, promossa dal sindaco, per mostrare solidarietà e ricordare le persone che hanno perso la vita ieri e in segno di vicinanza con le famiglie di vittime e feriti. Trovate tutte le info sulla pagina Facebook dell’evento.

22/03/2017 ORE 19:35. Putroppo sale a quattro il conto delle vittime dell’attacco avvenuto oggi a Westminster: si tratterebbe di una donna, falciata da un auto in corsa su Westminster Bridge, di un poliziotto, assalito alle spalle e ferito mortalmente con un coltello dall’assalitore, dell’assalitore stesso, ucciso dalla polizia, e di un’altra persona non meglio identificata. Almeno 20 i feriti accertati.

Nell’ultimo comunicato stampa rilasciato dalla polizia alle 19:00, è stata confermata la dinamica dell’accaduto. Un’auto sul Westminster Bridge ha falciato alcuni pedoni, inclusi tre agenti della polizia, per poi scendere dal veicolo e dirigersi verso il Parlamento, dove avrebbe ferito a morte un agente con un coltello, prima di essere a sua volta ucciso con colpi di arma da fuoco.

La polizia è quasi sicura che si tratti di un’azione di un uomo solo, ma, a fine precauzionale, l’intera area di Westminster e Parliament Square è stata chiusa per fare i dovuti accertamenti. Ancora non chiarite le cause dell’incidente, seppure, al momento, la Metropolitan Police sta indigando su quanto avvenuto come se si trattasse di un attacco terroristico.

“Dalle 14:40 di mercoledì 22 marzo, i parlamentari hanno riportato un incidente nell’area di Parliament Sqaure e il Senior National Coordinator ha dichiarato che si tratta di un evento di tipo terroristico. Sebbene rimaniamo aperti sul motivo, un’inchiesta approfondita dell’antiterrorismo è al momento in corso ed è portata avanti dal Comando antiterroristico del Met”, si legge nel comunicato rilasciato dal Comandante BJ Harrington di New Scotland Yard un’ora fa.

“In questo momento posso confermare che sappiamo cosa è successo, ma non mi sbilancerò. Abbiamo ricevuto diverse notizie, che includono una persona nel fiume, uno scontro in auto con dei pedoni e un uomo armato di coltello”.

L’invito alle persone è quello di tornare nelle proprie case con tranquillità. “Siate vigili, ma non spaventati. Nelle prossime ore e giorni vedrete molti più poliziotti in strada”, ha detto il Commissario Rowley dell’Antiterrorismo.

Per quanto riguarda le aree da evitare, tutte le entrate di Parliament Square rimangono chiuse, oltre a Whitehall, Westminster Bridge, Lambeth Bridge, Victoria Street fino all’incrocico con Broadway, Victoria Embankment fino alla stazione metro di Embankment. Anche Northumberland Avenue e the Mall sono chiuse.

I bus potrebbero anche subire ritardi, cambiare percorso o non proseguire per tutta la loro linea a causa di quanto successo. Al momento è interrotta la linea bus 507, ma potete trovare maggiori info sul TfL Bus Alerts Twitter account. I biglietti del bus sono eccezionalmente utilizzabili per prendere la metro.

Inoltre, sono da segnalare file consistenti sulla A4 London eastbound, tra St James’s Street e Trafalgar Square e sulla A4 London- A4 Pall Mall a Westminster, che è stata chiusa tra St James’s Sreet e Trafalgar Square.

Se qualcuno vede qualcosa di sospetto o che è causa di preoccupazione può chiamare lo 0800 789 321. Per le emergenze invece, il numero da comporre è sempre il 911.

Questo il messaggio del Sindaco di Londra:

22/03/2017 ORE 16:27. Notizia dell’ultimo minuto: alcuni spari sono stati uditi fuori dal Parlamento di Westminster a Londra, come riporta la BBC.

Politici e giornalisti hanno twittato di aver sentito dei colpi assordanti fuori dall’edificio, mentre altri testimoni hanno riportato che alcune persone sono state assistite dal personale medico a causa di ferite riportate ed è stato avvistato anche un uomo con un coltello a terra.

La BBC riporta che la polizia ha detto a una sua giornalista, Laura Kuenssberg, che qualcuno è stato colpito da alcuni spari fuori dal Parlamento, mentre un parlamentare le ha detto che hanno sentito “tre o quattro colpi di arma da fuoco”.

Il Parlamento è stato chiuso e la seduta sospesa, sebbene i parlamentari siano stati inviatati a rimanere all’interno per il momento. In particolar modo, sembra che due persone siano state ferite all’interno dei cancelli della sede istituzionale, ma almeno dieci feriti si sarebbero registrati su Westminster Bridge.

Scotland Yard ha confermato l’accaduto su Twitter: “Intorno alle 2,40 del pomeriggio siamo stati allertati per un incidente a Westminster Bridge. Il caso viene trattato come incidente d’arma da fuoco. La polizia è sulla scena”. Il presunto assalitore è stato colpito dalla polizia, mentre un uomo delle forze dell’ordine è stato pugnalato.

Anche la stazione metro di Westminster è stata chiusa al momento per volontà della polizia.

Qua potete seguire gli aggiornamenti della polizia londinese: