Dopo ben 18 mesi, gli Stati Uniti di Biden finalmente allentano le restrizioni sugli ingressi nel paese a causa del Covid-19. E a partire da novembre, saranno ben accetti tutti i cittadini europei e britannici che hanno conseguito la doppia vaccinazione, anche se non è chiaro come ci si regolerà con AstraZeneca.
La notizia l’ha data in anteprima il consigliere della Casa Bianca Jeff Zients. Da novembre 2021, il bando sugli ingressi imposto da Donald Trump nel marzo del 2020 e confermato da Biden al momento del suo insediamento sarà ufficialmente cancellato. E così, i viaggiatori internazionali provenienti da ben 33 paesi -inclusi tutti gli stati UE e il Regno Unito- potranno tornare a fare i turisti in America; ma solo se hanno completato il ciclo vaccinale.
I bi-vaccinati -o coloro i quali si sono stati sottoposti a una dose di Johnson & Johnson- infatti potranno mettere piede negli USA senza obbligo di quarantena. Gli unici adempimenti, oltre quelli già previsti in precedenza, restano quindi la presentazione del certificato vaccinale prima dell’imbarco e l’esito di un tampone molecolare Covid effettuato nelle 72 ore precedenti al viaggio. I cittadini americani, invece, potranno tornare a casa anche senza vaccino.
“I viaggi internazionali costituiscono un passaggio fondamentale per connettere famiglie e amici, far crescere piccole e grandi imprese, promuovere lo scambio di idee e di cultura. Guidati dalla scienza e dalla salute pubblica, abbiamo sviluppato un nuovo sistema di viaggi aerei internazionali che garantisca la sicurezza dei nostri cittadini” ha dichiarato soddisfatto Zients.
C’è solo un nodo ancora da sciogliere, ed è quello del vaccino AstraZeneca massicciamente usato in UE (e in particolar modo in UK) ma non ancora approvato dalla FDA negli USA. Resta quindi da capire se il CDC (Centers for Disease Control and Prevention, cioè l’organismo di controllo sulla sanità pubblica statunitense) darà il nulla osta o meno.
Non esiste ancora una data definitiva, ma oramai il cammino è segnato. Il suggerimento quindi è di consultare la pagina del sito del governo UK relativa ai viaggi USA per restare aggiornati su ogni futura novità. E forse, per davvero, è giunta l’ora di mettere in caldo il passaporto.
