Il sistema a semaforo che ha reso costoso e difficile viaggiare da e verso il Regno Unito finalmente viene semplificato. A partire dal prossimo 4 ottobre, infatti, la lista gialla sparirà completamente e i test molecolari per il Covid non saranno più obbligatori per chi viaggia da paesi come Spagna e Italia. Ecco tutte le novità.
Con l’istituzione del cosiddetto sistema a semaforo, i paesi vengono categorizzati sulla base del rischio di contagio da Covid-19; fino ad oggi, c’erano 3 colori previsti: verde, arancio e rosso. E prima di poter far ritorno da uno di questi paesi, si rendeva necessario compilare il PLF (Passenger Locator Form) e effettuare alcuni tamponi prima e dopo il viaggio, a prescindere che si fosse vaccinati/guariti o meno.
Ma presto cambierà tutto. Sparisce la lista gialla e restano solo quella verde e rossa. Chi torna da un paese in categoria rossa dovrà ancora auto-isolarsi in hotel a prescindere dallo status vaccinale; chi proviene da paesi in lista verde, invece, sarà libero da vincoli burocratici e tamponi PCR: basterà la doppia vaccinazione contro il Covid e un test rapido “rapid lateral flow” fatto entro il secondo giorno dall’arrivo. Quello fornito dall’NHS andrà benissimo.
Inoltre, molti paesi che erano in lista rossa passeranno a quella verde a partire dal 22 settembre; parliamo di: Turchia, Kenya, Pakistan, Maldive, Egitto, Sri Lanka, Oman e Bangladesh. E la buona notizia, giunta per voce del Segretario di Stato per i trasporti Grant Shapps, è che questo stato di cose resterà immutato almeno fino la fine dell’anno.
È importante sottolineare tuttavia che la semplificazione delle regole non riguarda il PLF, che invece andrà compilato come al solito da tutti i viaggiatori (qui il link per farlo online) a partire da 48 ore prima della partenza. Resta intenso infine che i non vaccinati con doppia dose dovranno comunque effettuare ancora il tampone PCR entro 2 giorni dal rientro in UK.
Questo nuovo set di regole alleggerite riguarda però strettamente il Regno Unito; poi ogni paese fa caso a sé, e segue norme diverse. Dunque, l’invito è sempre di informarsi molto bene prima di prenotare un volo sui siti ufficiali del turismo del paese verso cui si viaggia.
