Progettati da Irizar e-mobility e Go-Ahead London, il futuristico trambus elettrico che vedete qui su sta per invadere le strade di Londra. Nell’ottica di arrivare a emissioni zero, TfL ha annunciato il lancio di 20 nuovi veicoli eco-compatibili sulla linea 358 tra Crystal Palace e Orpington.
È un bus o è un tram? In realtà è un ibrido tra i due. Il nome ufficiale di questo nuovo mezzo di trasporto pubblico è infatti ie Tram, così chiamato perché, secondo Irizar, combina la “facilità di accesso e la configurazione interna di un tram con la flessibilità di un autobus urbano”.
L’Irizar ie Tram è un autobus articolato da 18 metri con caratteristiche estetiche tipiche del tram, sviluppato seguendo l’idea che il design assuma un ruolo fondamentale nel rendere accattivante il servizio e la città e nello sviluppo del comfort per il cittadino.
La combinazione della notevole capacità, la facilità d’accesso e la circolazione interna tipiche di un tram e la flessibilità di un autobus urbano, insieme alla condizione di emissioni zero, definiscono il DNA di questo nuovo veicolo. L’Irizar ie tram offre un design che ha origine da un linguaggio estetico minimalista, privo di fronzoli e in cui tutte le caratteristiche rispondono ad aspetti funzionali concreti che consentono di creare un’identità e un’immagine facilmente riconoscibile dagli utenti.
Mentre la maggior parte degli attuali autobus elettrici di TfL viene caricata durante la notte in una speciale rimessa, ieTram fa il pieno di elettroni attraverso un pantografo mobile, cioè la struttura a doppio braccio tipica dei tram. Chiaramente, ci sarà bisogno di specifiche banchine di ricarica all’inizio e alla fine di ogni percorso. Ma il bello è che bastano letteralmente 10 minuti di sosta per percorrere oltre 25 kilometri in mezzo al traffico della città. L’idea dunque è di ricaricarli più frequentemente, ma per meno tempo.
Una Londra più Verde
La tecnologia a pantografo è attualmente in fase di implementazione sulla rotta 358 che collega Crystal Palace a Orpington e fornirà ricariche rapide e ad alto voltaggio. L’obiettivo dichiarato è di arrivare nel 2034 ad avere solo autobus a zero emissioni e, se il governo dà una mano, forse già entro il 2030.
Venti di questi nuovi trambus saranno varati quest’anno, e molti altri potrebbero spuntare in tutta la Capitale se la sperimentazione avrà successo.
“I londinesi meritano di respirare aria pulita” ha chiosato Seb Dance, Vice Chair of the Environment Committee. “Come parte del nostro lavoro per affrontare i pericoli dell’inquinamento […], sono lieto che questa nuova tecnologia venga utilizzata sui bus nel sud di Londra.”
“L’introduzione del pantografo si basa sui progressi che abbiamo già fatto per avere un servizio di trasporto su ruota più pulito e verde. Riconvertire la flotta di autobus di Londra è una parte importante dell’obiettivo del sindaco di portare Londra a zero entro il 2030. E il suo obiettivo di costruire una Londra migliore, una città più giusta, più verde e più prospera per tutti”.
