Grazie a Lego potete seguire le orme di Renzo Piano a Londra

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AEMORGAN

Ultimamente il nome di Renzo Piano, almeno per quanto riguarda l’Italia, è stato associato al tragico crollo del ponte di Genova: il celeberrimo architetto si è infatti offerto di progettare l’opera che andrà a sostituire la struttura distrutta, senza chiedere alcun compenso.

Ma se il nome di Renzo Piano è tanto noto anche nel resto del mondo, lo si deve ai tantissimi edifici iconici che ha progettato e costruito nel corso della sua lunga carriera: si va dal Centro Pompidou a Parigi, il National Center for Science and Technology ad Amsterdam, l’Aeroporto Internazionale del Kansai in Giappone e molto altro ancora, per finire ovviamente con il The Shard di Londra.

E proprio nella capitale britannica, la Royal Academy ha dedicato all’architetto una mostra intitolata Renzo Piano – The Art of Making Builinds: una celebrazione della visione dell’intellettuale italiano e della sua inventiva, che si concentra tanto sui suoi lavori rivoluzionari quanto sulle modalità con cui l’architettura può influenzare lo spirito umano.

Gli edifici di Piano sono caratterizzati da un senso di leggerezza e dalla combinazione di tradizione e invenzione, funzionalità e rispetto del contesto. Per questo motivo edifici come quello dove sorge il New York Times e il Jean-Marie Tjibaou Cultural Centre a Numea sono entrati a far parte dell’immaginario collettivo, così come dello skyline delle rispettive città.

La mostra in corso fino al 20 gennaio, che segue tutta la carriera di Piano, si focalizza su 16 edifici chiave, e si concentra sul modo in cui l’archistar costruisce le sue opere “pezzo per pezzo”, per così dire. Tra i tanti materiali in esposizione ci sono disegni, modellini, fotografie e un documentario di Thomas Riedelsheimer, ma il vero punto forte è l’installazione Island, una scultura che unisce in modo spettacolare i quasi 100 progetti di Piano.

All’interno della mostra è poi possibile partecipare a Build it like Renzo!, un laboratorio che si svolge tutti i venerdì fino al 20 gennaio con orario dalle 18.30 alle 21. Tuttavia il 27 dicembre e il 1 gennaio il workshop rimarrà aperto tutto il giorno.

Proprio come l’architetto costruisce i propri edifici un elemento alla volta, così i partecipanti potranno creare il proprio capolavoro architettonico presso il salone d’entrata dei Burlington Gardens: migliaia di pezzi Lego di ogni forma e colore vi attendono, e si possono utilizzare disegni e progetti per focalizzare le idee, oppure semplicemente seguire la propria immaginazione.

Tuttavia bisogna tenere bene a mente che ogni creazione sarà effimera, in quanto verranno distrutte il giorno prima del prossimo laboratorio per fare spazio a quelle altrui. Il consiglio è quello di immortalarle con lo smartphone e diffonderle sui social usando l’hashtag #BuildItLikeRenzo