Frieze Sculpture di nuovo a Londra: Regent’s Park ospita la sua mostra all’aperto!

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AEMORGAN

Come ogni anno Frieze Sculpture è tornato a Regent’s Park! Si tratta della mostra all’aria aperta di una serie di artisti contemporanei scelti da Clare Lilley che occupa lo spazio verde nell’arco dei tre mesi estivi. Il parco, che vanta la presenza di un laghetto per andare in barca, di uno zoo e di un teatro all’aperto, in estate accoglie ancora più visitatori grazie a queste opere d’arte istallate tra un sentiero e l’altro che incantano grandi e piccini. Per questa edizione la curatrice ha scelto venticinque artisti di grande talento, tutti di nazionalità diversa:

“Abbiamo a che fare con artisti di diverse generazioni e provenienti da tutto il mondo, tra cui c’è una forte componente femminile. Essi esplorano diversi concetti, abbracciano varie idee politiche e architettoniche, riproducono forme animali e seguono sperimentazioni materiali”.

Nella lista di artisti spiccano sia nomi famosi che giovani talenti di successo: Larry Achiampong, John Baldessari, Rana Begum, Yoan Capote, James Capper, Elmgreen & Dragset, Tracey Emin, Tim Etchells, Rachel Feinstein, Barry Flanagan, Laura Ford, Dan Graham, Haroon Gunn-Salie, Bharti Kher, Kimsooja, Michele Mathison, Virginia Overton, Simon Periton, Kathleen Ryan, Sean Scully, Conrad Shawcross, Monika Sosnowska, Kiki Smith, Hugo Wilsonand Richard Woods.

Le opere da ammirare a Regent’s Garden vi lasceranno tutte a bocca aperta: c’è la scultura di Rana Begum “No. 814” formata da vetri colorati attraverso i quali i raggi del sole fanno giochi di luce meravigliosi; “Optic Labyrinth” dell’inglese Conrad Shawcross che materializza un vero e proprio labirinto in cui è possibile perdersi; Richard Woods ha invece ricreato una “Holiday Home”, una vera e propria casetta in miniatura dove tutti sognerebbero di vivere.

Non mancano istallazioni ispirate al mondo umano ed animale: la coppia norvegese Elmgreen & Dragset con “Si par une nuit d’hiver un voyageur” ha ricreato un corvo inquietante appollaiato sul ramo di un albero; “The Intermediary Family” di Bharti Kher è una scultura originale ed atipica che rappresenta una famiglia che si sviluppa da un solo nucleo; i più piccoli, invece, non potranno non amare “Penguin”, il pinguino gigante di John Baldessari.

Insomma, ce n’è per tutti i gusti ed ogni angolo di Regent’s Park sarà una vera e propria scoperta! L’entrata nel parco è gratuita quindi si potrà ammirare l’istallazione in ogni momento della giornata per quanto tempo di desidera senza pagare nessun biglietto d’entrata. La mostra è disponibile fino al 7 ottobre: non perdetevela!