La mostra di Yayoi Kusama torna a Londra incantandoci con sculture, zucche e pois

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AEMORGAN

Le magiche zucche e i pois di Yayoi Kusama tornano in autunno a Londra, in una retrospettiva che arricchirà la vostra anima e il feed di Instagram. Non serve aggiungere che si tratta di un appuntamento imperdibile.

Alla Victoria Miro Gallery di Londra approdano le suggestioni, i riverberi e i riflessi infiniti di Yayoi Kusama, l’artista giapponese che da qualche anno si è confinata in un manicomio per scelta personale; è lì che immagina le opere che potrete ammirare presto coi vostri occhi, e che allestisce a ritmi serrati nonostante l’età prossima ai 90 anni.

Quella di Kusama non è solo arte visiva, ma un fenomeno culturale. L’artista ha collaborato coi suoi omologhi nel mondo della musica, come Peter Gabriel, e con i più noti stilisti come Marc Jacobs; i punti neri delle sue opere sono finiti perfino sulle borse di Louis Vuitton.

Nata nel 1929 a Matsumoto, la Kusama soffre di una grave forma di allucinazioni fin dall’età di 10 anni; per questa ragione, si è gettata nella pittura da giovanissima, come fosse una sorta di valvola di sfogo, o una terapia medica. Iniziò presto lo studio del Nihonga, lo stile tradizionale giapponese.

In poco tempo, la curiosità e la sete di conoscenza la spingono verso New York, città particolarmente esposta al fervore artistico soprattutto negli anni ’50 e ’60; in America crea le sue prime opere appartenenti alla serie Infinity Net, Accumulation e Sex Obsession. Ben presto, però, forme e colori iniziano ad assumere nuovi livelli di significato,  e soprattutto diventano provocatori. Coi Kusama Happenings, il corpo umano dello spettatore -liberato dai legacci del conformismo- diventa parte integrante dell’opera d’arte; è la tela su cui vengono dipinti i pois neri. E poiché questi happening avvenivano all’aperto e in pubblico, quasi sempre finivano con l’intervento della polizia.

Negli anni ’70, l’artista rientra in Giappone e inizia ad affiancare poesia e scrittura surrealista alle immagini visive, ma anche scultura e installazioni tridimensionali.

Nel 1993 l’anno della svolta, alla Biennale di Venezia, in cui fu presenta al mondo una delle sue opere più iconiche: la sala degli specchi con le famose zucche gialle. A quel punto, la fama della Kusama diventa inarrestabile e internazionale.

 

A partire dal 3 ottobre 2o18, alla Victoria Miro Gallery potrete ammirare molte delle sue migliori opere provenienti dalla collezione My Eternal Soul, compresa un’inedita (e gigantesca) Infinity Mirror Room creata apposta per l’occasione. Ci saranno inoltre quadri, sculture floreali e le immancabili zucche. E se proprio non ce la fate ad aspettare fino ad ottobre, sappiate che sempre a Londra, all’esposizione “Narcissus Garden” della Hayward Gallery, troverete un’ulteriore installazione della Kusama composta da oltre 1.500 globi a specchio, visitabile dal 26 di settembre.

Orari

A partire dal 3 ottobre, dalle 10.00 alle 18.00 (Da martedì a domenica). Lunedì solo su appuntamento. Domenica chiuso.

Costo

L’ingresso alla Galleria di norma è gratuito, tuttavia al momento della stesura di questo post non è noto se e ci saranno biglietti a pagamento, e a quale prezzo. Per maggiori informazioni, vi rimandiamo al sito ufficiale del Victoria Miro.

Luogo

Alla Victoria Miro Gallery, 16 Wharf Road, Hoxton, N1 7RW. Le stazioni più vicine sono Angel e Old Street.