Al “Circolo Popolare”, 800 metri quadrati al servizio della megliore cucina made in Sud (Italia)

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AEMORGAN

Tutto ha avuto inizio all’inizio dell’anno, a febbraio, con Gloria, in quel di Shoreditch. Il successo ha baciato immediatamente la trattoria italiana che ha conquistato il palato dei londinesi, con i suoi piatti elaborati ispirati alla tradizione nostrana. Ora il tema della francese Big Mamma Group, nelle persone di Victor Lugger e Tigrane Seydoux, è pronto a tornare all’assalto dei nostri sensi con Circolo Popolare.

Il secondo ristorante della catena a Londra apre i battenti venerdì 28 giugno, a Rathbone Square, nel bel mezzo della multiculturale Fitzrovia. La trattoria ha dimensioni piuttosto ragguardevoli, più di 800 metri quadrati e 280 coperti, di cui 60 nella splendida terrazza esterna.

Per quanto si tratti della stessa catena, il mood di Circolo Popolare sarà molto differente da quello di Gloria, molto più glamour e ispirato alla Capri della decade d’oro dei ’50: il look sarà improntato a restituire l’atmosfera della costa siciliana, con tantissime piante, luci issate ovunque e – di sicuro l’elemento di spicco – 20mila bottiglie di alcol di ogni tipo ad occupare le pareti (un numero enorme, sì, non abbiamo sbagliato).

Il menu, che cambia ogni mese e in ogni caso è rigorosamente stagionale, si concentra sulla proposta culinaria della Sicilia e in generale del Mediterraneo, e offre piatti come antipasti sardi, burrata pugliese, enormi pizze napoletane lunghe un metro, pasta alla norma, linguine agli scogli, pesce e carne alla griglia e molto altro. Tra i dolci vale la pena citare il gelato con ingredienti nostrani come il pistacchio di Bronte, la granita siciliana, il tiramisù e il babà napoletano.

C’è anche la possibilità di fermarsi per colazione e per il brunch, essendo il Circolo Popolare aperto su turni durante la settimana dalle 8 alle 11.15, dalle 11.45 alle 14.45, alle 14.45 alle 17.45 e dalle 17.45 alle 22.45 (nel weekend gli orari invece sono: 9 – 16, 16- 18, 18 – 22.45).

Sul sito ufficiale è possibile prenotare, ma la regola generale tutta italiana è che senza prenotazione chi prima arriva prima viene servito.