La storia delle ultime locomotive a vapore della metro di Londra è da “brividi”!

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AEMORGAN

Treni a vapore a Londra: un passato glorioso

Come ogni grande metropoli, anche Londra rappresenta una particolare sintesi di antico e moderno: difficile, infatti, seppellire ciò che una volta è stato l’avanguardia e d’altro canto il design e l’urbanistica va sempre più nella direzione di un recupero di forme del passato, conservazione e ristrutturazione in continuità.

Tutto ciò per ricordare come Londra è stata il punto focale della cosiddetta età del vapore, in particolar modo, per quel che riguarda la metropolitana e le ferrovie. Una tecnologia che al tempo era allo stato dell’arte, ma che presto avrebbe mostrato tutti i propri limiti.

Gli ingegneri infatti usavano convenzionali locomotive a vapore nella metropolitana, ma in quel caso venivano utilizzati dei contenitori laterali per stipare l’aria fredda derivante dal vapore generato.

In questo modo si risolveva un problema di visibilità nei tunnel, ma al tempo stesso rimaneva quello del fumo, per ovviare furono adottate alcune soluzioni: si usò il carbone coke per produrre meno fumo e vennero fatti dei buchi nei tunnel per sfiatare, ma l’atmosfera rimaneva comunque insalubre per passeggeri ed equipaggio, con danni per la salute verificati e ingenti.

Treni a vapore a Londra: ultime corse e avvistamenti fantasmatici

Ecco perché verso la fine del 1800 ci si affrettò a passare alle linee elettrificate, soprattutto nelle gallerie più profonde: un po’ alla volta i treni elettrici, che circolavano sul famoso terzo binario, presero il sopravvento.

In realtà la più antica delle linee metropolitane di Londra, per l’appunto la Metropolitan, fu anche l’ultimo a dire addio ai maestosi e bellissimi, ma tutt’altro che salubri, vagoni a vapore, anche perché la maggior parte del percorso di svolgeva in superficie: l’ultima corsa su questa linee si verificò nel 1961, quasi 60 anni fa.

Tuttavia per qualche tempo circolarono altri treni a vapore, utilizzati per lavori ingegneristici o semplicemente come sfoggio dell’antico splendore, almeno fino al 1971; non a caso una delle uniche due locomotive sopravvissute della Metropolitan è attualmente in mostra presso il London Transport Museum.

Circa 50 anni venne dunque organizzata un’ultima corsa da Barbican a Neasden, per dire addio ai gloriosi treni a vapori, salutati dagli appassionati commossi e dai passeggeri più nostalgici.

Una commozione che si è trasformata in vera e propria superstizione – se vogliamo assumere un atteggiamento scettico – fin dai primi giorni: molte persone infatti hanno iniziato a parlare di rumore sospetti che si possono sentire nelle antiche gallerie, accompagnati da un odore di carbone bruciato e da sbuffi di fumo: insomma, veri e propri treni fantasma che ancora oggi infesterebbero la metropolitana londinese.