9 luoghi meno conosciuti (ma ugualmente belli) da non perdere a Londra

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AEMORGAN

Vivete a Londra ormai da qualche tempo e siete stanchi di accompagnare parenti e amici in visita nel consueto itinerario turistico? Avete assistito così tante volte al cambio della guardia da non potere più sostenere la vista di Bukingham Palace?

Ecco alcuni suggerimenti per un week end diverso dal solito e un itinerario al di fuori dei percorsi consueti, per turisti e non.

Se avete voglia di natura incontaminata e di un verde più selvaggio e meno impeccabile di quello dei celeberrimi parchi del centro città, basta allontanarsi dalla zona 2 per avere l’imbarazzo della scelta!

La foresta di Epping è pronta ad accogliervi dopo un breve tragitto verso est sulla Central Line (fermatevi a Loughton per un’escursione a piedi fino ad High Beech). Si tratta di una delle foreste più antiche del Regno Unito, meta di escursionisti e famiglie e, si narra, covo nel ‘700 del bandito Turpin.

In direzione opposta, a ovest, la District Line vi accompagnerà fino a Richmond, vero e proprio villaggio a sé, tranquillamente adagiato sulla rive del Tamigi: arrivati li, vi consigliamo di leggere questo post e scoprire i 15 segreti del fiume proprio mentre lo state osservando. Il parco di Richmond è il più esteso della capitale, riserva naturale e dimora di bellissimi cervi che, a seconda del periodo dell’anno, potrete incontrare a branchi, ormai abituati ai visitatori.

Per arrivare a Richmond potreste decidere di percorrere il Thames Path, un percorso che segue il corso del Tamigi e attraversa quindi la capitale. Particolarmente suggestivo e non troppo impegnativo il tratto Putney – Richmond nel corso del quale incontrerete anche il Wetland Centre, a Barnes, riserva naturale e meta ideale per gli appassionati di birdwatching.

Per restare immersi nel verde, ma questa volta a nord, la northern line o la overground vi possono condurre ad Hampsted per un’escursione indimenticabile nel parco di Hampsted Heat con alcuni stagni balneabili e la gloriosa Kenwood House, lussuosa villa del XVII secolo aperta al pubblico.

Non troppo distante da Hampstead si trova il cimitero di Highate, suddiviso in due zone, la est e la ovest. Nella zona est si trova, tra le altre la tomba di Karl Marx, alla zona ovest, la più ricca di mistero, si accede soltanto con visita guidata, da prenotare meglio se con largo anticipo (http://highgatecemetery.org/about).

Sempre nel quartiere di Hampstead, al 20 di Maresfield Gardens, ignorata dal turismo di massa, ma di sicuro da scoprire c’è la casa museo di Sigmund Freud. La casa, che mantiene moltissimi degli arredi originali portati in Inghilterra dalla famiglia Freud in fuga dall’Austria nazista, ospita anche il celebre studio del padre della psicanalisi, con il divano su cui sedevano i pazienti e numerosissimi cimeli.

Se vi piace ripercorrere la vita e la storia di personaggi celebri scoprendo le loro abitazioni sono assolutamente da non perdere, al 48 di Doughty Street, Casa Dickens e, a Orpington, in zona 6, la Darwin – Down house (http://www.english-al heritage.org.uk/visit/places/home-of-charles-darwin-down-house/) per una visita allo studio in cui Darwin scrisse “Le origini della specie”.

Se non volete invece allontarvi troppo dal centro, ma desiderate comunque scoprire qualcosa di nuovo, perché non visitare la St. Bride Church di Fleet Street a pochi passi di distanza da St. Pauls. Si tratta della cosidetta “chiesa dei giornalisti” e la storia che si respira tra le sue navate è la storia della stampa londinese.

Infine, se vi trovate dalle parti di Covent Garden e volete, soltanto per un attimo, allontarvi dalla pazza folla, provate a fare una piccola deviazione fino a Neal’s Yard, un minuscolo e coloratissimo vicolo sul quale si affacciano negozi specializzati in rimedi naturali e deliziosi caffè e wine bar.