Il London City Airport chiuso a causa di una bomba inesplosa

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AEMORGAN

Il London City Airport è stato chiuso e tutti i voli in partenza sono stati cancellati per la giornata di oggi, lunedì 12 febbraio, dopo che è stata ritrovata nei pressi dell’aeroporto una bomba inesplosa risalente alla Seconda Guerra Mondiale.

L’ordigno è stato scoperto nella giornata di domenica 11 febbraio, durante alcuni lavori di manutenzione nell’ala est dell’aeroporto londinese, presso il George V Dock: nel tentativo di rimuovere in sicurezza la bomba è stato necessario chiudere l’aeroporto e prevedere l’evacuazione delle famiglie che abitano nelle zone limitrofe.

Da ieri notte, gli artificieri del Met Police e della Royal Navy sono impegnati nell’opera di rimozione della bomba, dal peso di 500 Kg, ma l’operazione è molto lunga e la sua durata variabile. “Il tempo che ci vorrà a rimuovere l’ordigno dipende dalle maree”, ha affermato un portavoce del MET alla BBC. “Vogliamo assicurarci che la bomba sia ‘sicura’ prima di rimuoverla dal fondale marino e depositarla in un sito apposito. In seguito, ci occuperemo di fare esplodere il dispositivo in maniera controllata. L’obiettivo è quello di causare il minor disagio possibile alla città di Londra”. 

Le operazioni di rimozione, al momento in cui stiamo scrivendo, stanno procedendo e l’aeroporto rimarrà chiuso per tutta la serata. Dal momento che gli artificieri dovrebbero riuscire a estrarre la bomba entro stasera, il London City Airport ha comunicato sui suoi profili social ufficiali che domani, martedì 13 febbraio, l’aeroporto dovrebbe essere aperto. Tuttavia, si invitano i passeggeri a non arrivare “con un anticipo superiore alle due ore rispetto all’orario previsto del volo”. Ci potrebbero, infatti, essere ritardi o cancellazioni visto anche che molti passeggeri che non sono riusciti a partire oggi sono stati dislocati su voli in partenza dal London City Airport nella giornata di domani.