Boris Johnson positivo al test per Coronavirus: è in autoisolamento

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AEMORGAN

Dopo il Principe Carlo, anche il primo ministro britannico Boris Johnson è risultato positivo al test per il Coronavirus.

È stata l’agenzia Reuters a dare inizialmente la notizia choc, confermata pochi minuti fa da Johnson stesso con un video su Twitter: “Negli ultimi giorni ho avuto alcuni lievi sintomi del Coronavirus, come tosse e febbre, quindi mi sono sottoposto al test e sono risultato positivo. Quindi ora lavorerò da casa, mi sono autoisolato ed è la cosa giusta. Ma grazie alla tecnologia sarò sempre in contatto con i miei collaboratori e guiderò la nostra battaglia contro il Coronavirus, a sostegno della nostra meravigliosa sanità pubblica. Questo è il modo: fermare il contagio!“.

I sintomi da Covid-19 sono apparsi precisamente giovedì scorso, il giorno dopo aver risposto alla sessione di domande e risposte settimanale alla Camera. Ovviamente adesso l’intero governo inglese è in allerta: negli ultimi giorni Boris ha avuto numerosi contatti lavorando con i principali ministri e i suoi collaboratori. Inoltre ha condotto meeting importanti come il Cobra e tenuto molte conferenze stampa con i giornalisti parlamentari di Westminster. 

Intanto l’emergenza nel Regno Unito continua a dilagare: ad oggi sono stati confermati 11.658 casi positivi e si contano 578 decessi. Numeri che probabilmente potevano essere contenuti se fossero state prese direttive governative diverse fin dall’inizio della pandemia.

Ricordiamo che lo stesso Johnson qualche settimana fa aveva puntato all’immunità di gregge assumendo un approccio pericolosamente più superficiale rispetto a quello cinese e italiano. Fortunatamente qualche giorno fa era stata comunicata un’inversione di marcia attraverso il lockdown del Regno Unito e la predisposizione delle giuste misure restrittive per i cittadini inglesi.