Regole di comportamento non scritte assolutamente da conoscere e rispettare a Londra

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AEMORGAN

Integrarsi a Londra può essere non così facile inizialmente: non è solo un problema di lingua, ma anche di costumi, usi e tradizioni. A Londra, poi, esiste tutto un insieme di norme e comportamenti non scritti che i londinesi pretendono che tutti rispettino.

Queste regole sono prese molto seriamente dai londinesi e una volta che vi sarete ambientati, state sicuri che odierete qualsiasi essere umano provi a intralciarle. Ecco quindi una guida basilare all’etiquette londinese per evitare passi falsi e sguardi di odio nei vostri confronti.

Come ci si comporta in metro

Gli inglesi prendono seriamente molte cose, e la tube è una di queste: essendo il modo più veloce di spostarsi in città (ma comunque troppo lento per i pendolari in ritardo o sempre a corsa), ci sono delle regole da conoscere e da seguire alla lettera. Nessuna eccezione concessa. Ecco le principali:

  • la metro a Londra è la tube: non chiamatela mai e poi mai underground (non siamo mica a New York).
  • Sulle scale mobili, anche se siete con tre valige al seguito, dovete stare sulla destra: in nessun modo, voi o un vostro oggetto/bagaglio deve ostacolare la corsia di sinistra, utilizzata da chi non ha tempo per riposare le gambe per 30 secondi.
  • Decidete per tempo prima di prendere le scale mobili se stare fermi sulla destra o camminare sulla sinistra: cambi di rotta improvvisati non sono ben visti.
  • Quando arrivate al tornello della stazione, sia in entrata che in uscita, non piazzatevi davanti al tornello a cercare la Oyster card: preparatela per tempo o spostatevi.
  • Evitate di parlare con gli estranei sulla tube.

Come gestire una conversazione con un tassista londinese

Se vi capitasse di prendere un taxi o Uber, ci sono alcune piccole regole da ricordarsi. Innanzitutto, non è obbligatorio parlare con il taxista (a parte per i dettagli inerenti la vostra destinazione e il pagamento), anzi molti di questi non avranno per niente voglia di intrattenere una conversazione con il milionesimo estraneo di turno.

Se proprio non riuscite a starvene in silenzio, comunque, evitate frasi come “have you been busy tonight?” o “What time are yo on until?”.

Capire le differenze geografiche tra londinesi

Londra è una metropoli enorme e per questo i londinesi, a seconda della loro provenienza, parlano in maniera diversa e generalmente hanno anche interessi diversi. Per non sbagliare argomento di conversazione, avrai molte più possibilità di interagire con successo con un londinese che abita a ovest parlando dei migliori luoghi dove andare per il brunch o proporre di bere un prosecco, mentre gli abitanti dell’East London sono più propensi a tutto ciò che è vintage, biologico e a chilometro zero.

I londinesi del sud amano sentirsi chiedere se abito nel Surrey, mentre puoi diventare amico con un londinese del nord controllando se il suo postcode è dell’Hertfordshire.

Come gestire una conversazione con un londinese in generale

In generale, però, ci sono delle regole comuni che valgono per tutti i londinesi e che hanno a che fare con la così detta politeness britannica. Ecco qualche linea guida generale:

  • qualsiasi persona, inclusi i commessi di qualsiasi negozio, vi chiederà sempre e comunque come state: rispondete sempre e ringraziate, ma soprattutto sappiate che è solo una formalità e nessuno è davvero interessato a sapere come state. Di conseguenza, anche se il vostro fidanzato/a vi ha lasciato il giorno prima del matrimonio, non abbiate la tentazione di raccontare al malcapitato la vostra storia triste: un “fine”, “good”, “not bed”, “terrific” sono sufficienti.
  • Abbondate di please, thank you e sorry. Non sono mai troppi in una conversazione. Qualcuno vi pesta un piede? Lui chiederà scusa ma dovete fare la stessa cosa pure voi. Il cameriere vi porta il menù e voi ringraziate e bè… anche lui vi ringrazierà a sua volta. Non lesinate i please, mi raccomando, se non volete passare da maleducati.
  • Mai e poi mai dire “cosa?” (“What?”) in risposta a qualcuno che vi ha chiesto un’informazione e voi non avete capito cosa ha domandato. Può esistere offesa più grave? Per un londinese forse no.
  • Parlare del tempo va sempre bene: “horrible weather isn’t it?” e “so miserable outside” sono affermazioni che gli inglesi non si annoiano mai di sentire e sono utilissime per ricoprire buchi in ogni conversazione.
  • Non lamentatevi con altri londinesi di quanto è cara Londra: ne sono a conoscenza.