Anche Three ha ripristinato le tariffe di roaming in UE: il dettaglio sui costi!

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AEMORGAN

La Brexit continua a far sentire il suo peso sull’economia inglese ed anche le compagnie telefoniche si stanno gradualmente adeguando alle nuove normative scattate dopo l’uscita ufficiale del Regno Unito dall’UE.

Così come già successo con EE e Vodafone, la rete mobile Three ha recentemente annunciato il ritorno delle tariffe di roaming nei Paesi dell’Unione Europea. Si tratta dell’ultimo operatore telefonico ad apporre questa modifica al suo tariffario, ad eccezione di O2 che continuerà ad offrire il roaming gratuito nell’UE e negli Stati Uniti ma solo come componente aggiuntivo per alcuni “Piani tariffari Plus”.

Quindi, in parole povere, dal 1 Ottobre ai nuovi clienti Three verrà applicata una tariffa forfettaria giornaliera di £ 2 durante il roaming all’interno di qualsiasi paese dell’Unione Europea. Per quanto riguarda gli altri clienti, le modifiche non entreranno in vigore fino al 23 Maggio 2022.

Ricordiamo che, in era pre-Brexit, gli operatori di telefonia mobile nel Regno Unito non applicavano tariffe di roaming ai clienti che utilizzavano la linea in altri Paesi dell’UE e, generalmente, continuava ad essere valida l’offerta già attiva sul proprio telefono senza nessuna variazione di costo per chiamate, messaggi di testo e connessione dati.

Dopo la firma dell’accordo commerciale tra UK e UE nel dicembre 2020, si  sperava che tale dinamica non cambiasse in quanto i maggiori operatori mobili del Regno Unito avevano dichiarato di non avere intenzione di reintrodurre le tariffe di roaming. Nonostante ciò, rifacendosi alla clausola di “fair use”, gradualmente ogni rete mobile ha annunciato delle modifiche avendo il permesso legale di applicare delle “tariffe trasparenti e ragionevoli” a tutti i clienti inglesi che viaggiano in Europa.