Arriva a Londra una retrospettiva di Antony Gormley: sarà la più importante in UK nell’ultimo decennio

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AEMORGAN

Il 21 settembre, la Royal Academy of Arts di Londra, ha presentato una retrospettiva su uno dei più grandi artisti inglesi viventi: Sir Antony Gormley (Londra, 1950). Si tratta della più importante esposizione sull’artista londinese organizzata nel Regno Unito negli ultimi dieci anni.

La mostra permette al pubblico di apprezzare non solo le opere note dell’artista, ma anche lavori inediti concepiti appositamente per l’occasione: disegni, sculture e installazioni occuperanno tutte le tredici stanze delle Main Galleries della Royal Academy.

La retrospettiva si inserisce nel solco di una ricca programmazione, aggiungendo un nuovo tassello all’interno di un già notevole palinsesto artistico che propone alcuni dei più importanti artisti viventi al mondo, tra cui David Hockney, Anselm Kiefer, Ai Weiwei e l’imminente mostra di Marina Abramović.

Conosciuto in tutto il mondo e acclamato per le sue sculture, installazioni e interventi nello spazio pubblico che indagano il tema della relazione tra il corpo umano e lo spazio, Antony Gormley è uno dei geni del panorama artistico-culturale internazionale, a cavallo tra land art, performance e minimalismo.

La sua attività artistica ha avuto il merito di ampliare la potenza espessiva della scultura, già a partire dagli anni ’60, attraverso il coinvolgimento critico dei corpi (il suo compreso), in una pratica artistica che investiga la relazione tra gli esseri umani, la natura e l’universo. Le esposizioni di Gormley danno la possibilità di entrare dentro la sua arte, di farne parte: anche in questa retrospettiva, i visitatori verranno invitati a entrare in relazione con il proprio corpo, attraverso una serie di installazioni che interagiranno con lo spazio delle gallerie.

La mostra sarà visitabile fino al 3 Dicembre, maggiori informazioni sono disponibili al sito www.royalacademy.org.uk.