Tutto sul Big Ben, la torre dell’orologio più amata dai londinesi

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AEMORGAN

Big Ben: la torre e l’orologio più famosi di Londra

Lo hanno chiamato – ingiustamente, secondo noi, ma si può capire il motivo – uno dei monumenti più deludenti di Londra, ma il Big Ben rimane nel cuore di tantissime persone uno dei simboli della città di Londra.

Alta 96 metri, la torre dell’orologio che svetta su Westminster è stata a lungo uno degli edifici più alti della capitale britannica, almeno fino a che non sono arrivati i grattacieli moderni a rubare al Big Ben di Londra il primato.

Ma vediamo insieme quali sono le caratteristiche di questo appuntamento immancabile di ogni visita a Londra, inclusa la storia, le informazioni per la visita, le nuove migliorie e molto altro.

Big Ben: quanti anni ha l’orologio più famoso di Londra

La storia di una delle attrazioni principali di Londra inizia con un disastro, ovvero la distruzione del Palazzo di Westminster, arso in un incendio nel 1834. 10 anni dopo venne deciso che i nuovi edifici che avrebbero ospitato il parlamento britannico avrebbero avuto includere una torre e un orologio. Inizialmente si pensò anche a una grande campana, che però si ruppe e venne spostata a Whitechapel nel 1858.

L’inaugurazione del Big Ben avvenne invece un anno dopo, il 31 maggio del 1859. Ufficialmente, dunque, il primo battito della torre dell’orologio ha oltre 160 anni. Pochi mesi dopo un incidente con il martelletto fece sì che si dovette spostare la campana per presentare al pubblico una sezione integra, che è ancora quella che si sente oggi.

Tecnicamente il nome Big Ben è riferito solo alla grande campana all’interno della torre dell’orologio, che pesa oltre 13 tonnellate. Due le teorie relative al nome: secondo la prima verrebbe da Sir Benjamin Hall, il primo committente, un omone chiamato affettuosamente dai suoi famigliare Big Ben; la seconda è che il riferimento sia a un campione di boxe del tempo, Benjamin Caunt, anch’egli chiamato Big Ben.

La torre invece è conosciuta come Clock Tower (la traduzione perfetta di “Torre dell’Orologio”), ma il nome è stato modificato ufficialmente in Elizabeth Tower, per festeggiare il Giubileo di diamante di Elisabetta II.

Torre del Big Ben: alcune curiosità

  • Ogni quadrante misura 7 metri di diametro.
  • Le lancette dei minuti sono lunghe 4,2 metri e pesano 100 kg l’una. I numeri invece sono lunghi 60 centimetri.
  • Ci sono esattamente 312 pezzi di vetro in ogni quadrante dell’orologio.
  • Una luce speciale illumina le facce dell’orologio quando il Parlamento si riunisce in sessione.
  • Il congegno che misura il tempo del Big Ben è regolato in maniera precisissima da un pacco di monete racchiuse in un enorme pendolo.
  • Una tradizione risalente al 1923 vuole che i primi rintocchi del Big Ben vengano trasmessi dalla BBC ogni 31 dicembre.
  • Un’incisione in latino sulla faccia dell’orologio recita “Domine salvam fac Reginam nostram Victoriam Primam”, ovvero “Signore, proteggi la nostra Regina Vittoria I

Big Ben: informazioni per la visita, orari e quanto costa

Iniziamo da una cosa molto semplice, come raggiungere il Big Ben. Ci sono moltissimi autobus che lungo il loro tragitto si avvicinano parecchio al Big Ben, inoltre la stazione della metropolitana di Westminster, servita dalle linee Jubilee, District e Circle, è proprio lì accanto. Non parliamo poi dei moltissimi battelli che attraccano al porticciolo di Westminster.

Dal 21 agosto 2017 la torre dell’orologio stata è chiusa al pubblico per lavori di manutenzione che si sono protratti fino al secondo trimestre del 2022.

Veniamo però alle note dolenti. Per una curiosa e peculiare disposizione, tipica dei britannici, l’interno della torre non è praticamente mai stato aperto ai turisti stranieri, anche se ogni tanto i residenti possono organizzare dei tour attraverso un membro del Parlamento. In ogni caso per entrare dentro la torre è necessario un permesso speciale.

Se potete accedervi ricordate che la torre non dispone di ascensori funzionanti, sebbene ve ne sia effettivamente uno: tocca dunque salire i 334 scalini per arrivare fino alla cima.

Per quanto riguarda la visita vera e propria, c’è una buona notizia e una cattiva. La prima è che la visita è gratis, basta fare richiesta a un membro del Parlamento – ed essere residenti britannici – mentre la cattiva è che le liste di attesa sono di minimo 6 mesi!

Big Ben: i lavori di restauro

Alzando gli occhi in su al momento è possibile ammirare nella loro interezza tutti i quadranti del Grande Orologio. Al posto del vecchio colore nero, le punte delle lancette e i numeri romani sono stati ridipinti in Blu di Prussia.

La cornice e i dettagli esterni invece brillano doro. Il meticoloso lavoro di restyling effettuato negli ultimi anni segue il classico schema di colori vittoriano oltre a prendere in considerazione l’analisi degli strati di colore originario dei quadranti.

Per tre anni e mezzo, centinaia di artigiani hanno riparato le murature, rimpiazzato i meccanismi metallici e pitturato d’oro e intarsi e cornici. Si è trattato di un progetto faraonico da 79.7 milioni di sterline che, dopo la pausa dovuta alla pandemia, è finalmente terminato.

In occasione del capodanno abbiamo visto le lancette del Big Ben tornare a scandire i secondi che ci separavano dal 2022. In quell’occasione la campana era ancora azionata da un motore elettrico ma adesso è tornato operativo il meccanismo originale di epoca vittoriana. Come tradizione il rintocco è ogni ora e ogni quarto d’ora.