Freddo, neve e gelate in arrivo a Londra: le previsioni per i prossimi giorni

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AEMORGAN

Un anno fa in questo periodo i londinesi erano impegnati all’unanimità nella stessa tipologia di attività: lamentarsi dell’ondata di freddo che aveva colpito il Paese, e contemporaneamente trovare il modo di restare al caldo senza abusare della stratificazione di vestiti.

Non vorremmo scatenare crisi di panico, ma le previsioni meteorologiche indicano che potrebbe essere arrivato il momento di preoccuparsi: il fenomeno conosciuto come “Beast from the East” sembra essere destinato a ripetersi anche nel 2019, a partire dalla seconda metà di gennaio.

Qualcosa di freddo, bianco e invernale sta per abbattersi sul Regno Unito. Le temperature sono destinate a scendere vertiginosamente, con mercoledì 16 gennaio quale ultimo giorno in cui la colonnina del mercurio segnarà una doppia cifra.

Da giovedì 17 non è atto improbabile che il tramonto del sole possa portare con sé anche temperature negative. Per quanto possa essere cauto, il Met Office, il servizio meteorologico nazionale del Regno Unito, ha annunciato che ci sono buone probabilità di vedere la neve durante la prossima settimana.

Con il freddo la pioggia potrebbe infatti trasformarsi in nevicate anche piuttosto abbondanti, sopratutto nella parte orientale del Paese. L’ultima parte di gennaio e la prima di febbraio sono i periodi durante i quali il rischio sarà più elevato: gelo, ghiaccio e neve saranno le parole d’ordine di quei giorni.

Anche un altro rinomato servizio meteorologico come come AccuWeather, nelle proprie ottimistiche previsioni a 90 giorni, ha parlato di una probabile prima nevicata dal 23 gennaio.

Sembra che il termine ultime di questa inusuale colata a picco delle temperature sia il mese di marzo: il secondo capitolo di Beast from the East promette gelate lente e persistenti fino all’arrivo della primavera. Il fenomeno sarebbe stato annunciato sin da Natale, quando le temperature si alzarono in modo significativo, seguite da una folata di aria fredda diretta verso la parte orientale dell’Europa.

Lo stesso pattern venne riscontrato l’anno scorso, portando proprio a quell’ondata di gelo ormai arcinota con il peculiare soprannome. Quello del 2018 fu un fenomeno piuttosto raro in Gran Bretagna, dove non è affatto comune vedere nevicate di tale portata al di là delle colline settentrionali. Tuttavia, a causa del riscaldamento globale, i mutamenti meteorologici sono sempre più imprevedibili e potenti quando prendono forma.

Caratteristicamente i bookmaker hanno già iniziato a prendere le scommesse dei più arditi: secondo Ladbrokes gennaio sarà il mese più freddo, arrivando a segnare temperature record, seguito da febbraio.