Le temperature magari non invoglieranno tantissimo a passeggiare per strada (benché non faccia granché freddo), ma con la bella stagione i londinesi avranno un altro pezzetto di città di godersi a piedi, respirando aria migliore e facendo shopping. In questi giorni, un’ampia porzione di Aldwych e Strand è stata pedonalizzata, ed è una meraviglia.
Il progetto era in cantiere da tempo, e dopo la parziale apertura ad agosto, è ora completamente fruibile. La sezione di Strand che collega Somerset House, l’incantevole St Clement Danes Church e l’iconico King’s College è finalmente e ufficialmente chiuso al traffico a motore. Dite addio alla perenne congestione stradale e all’inquinamento: il nuovo spazio include infatti una passeggiata di ben 170 metri nel cuore della City. Un nuovo angolo di paradiso in cui fare quattro passi, chiacchierare, incontrare gli amici sulle panchine o godersi lo spettacolo delle fioriture primaverili. E magari studiare e far crescere le idee.
Il Tocco del King’s College
È costato ben 22 milioni di Sterline ed durato tre anni, ma il progetto di riqualificazione del Westminster City Council è completo. E parte del merito va al partenariato col King’s College di Londra che utilizzerà i nuovi spazi per diversi progetti innovativi. Il Dipartimento di Geografia, per esempio, sta già monitorando i livelli di aria, rumore e inquinamento di Londra e molto altro è in programma per l’anno prossimo.
“Questo progetto di trasformazione crea un tranquillo spazio pedonale nel cuore di Londra” ha spiegato il Professor Shitij Kapur, Preside del King’s College di Londra. “Ciò consentirà alla nostra comunità di studenti, ricercatori e personale di coinvolgere e connettere il pubblico e le nostre comunità locali. Con idee e un apprendimento che cambiano la vita.” Il lavoro di pedonalizzazione di Strand Aldwych, si legge sul sito ufficiale dell’Università, “offre un’opportunità significativa per sviluppare attività che mostrano la ricerca e l’innovazione del King’s College, portando l’istruzione in strada per connettersi con un pubblico più ampio e dando alla comunità l’opportunità di collaborare con i partner locali.”
E così, l’arco di Aldwych che un tempo era tra le strade più pericolose da attraversare (soprattutto dopo il un paio di pinte), ora invece offre due corsie di traffico invece delle quattro di prima. Ciò ha consentito di ingrandire i marciapiedi e di creare nuovi attraversamenti pedonali che semplificano la vita a pedoni e ciclisti.
Nonostante la novità rappresenti una indiscutibile aggiunta alla qualità di vita dei cittadini, non sono mancate però le critiche. Una fra tutte, l’assenza di piste ciclabili dedicate a fronte di enormi marciapiedi destinati ai pedoni.
