Meteo Londra, calano di nuovo le temperature ma la primavera bussa già

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AEMORGAN

Mentre la primavera bussa sommessamente alle porte di Londra, il weekend ci riserva ancora tempo variabile e per lo più freddino. La buona notizia, se non altro, è che a nel corso delle prossime due o tre settimane, le cose cambieranno e il meteo si farà molto più clemente. La fregatura è che probabilmente passeremo le giornate in quarantena.

Durante la settimana che volge al termine, le temperature a Londra hanno superato i 14 gradi; un rialzo interessante rispetto alle media delle settimane precedenti e che sembra preludere ad un cambio di stagione. Tuttavia è ancora presto per cantare vittoria.

Il venerdì infatti si è aperto con ampi sprazzi di sole, pur se intervallati dagli immancabili rovesci isolati. In serata migliora, ma farà freddo e soffierà un forte vento: dopo la massima di 11 gradi ci aspetta una minima di appena 4 gradi. Un’instabilità che porta in dote 89 allarmi rossi di allagamento e ben 166 allarmi arancio, tutti per lo più concentrati a Sud del Regno Unito e sulle coste.

La giornata di sabato sarà generalmente asciutta e nuvolosa, con qualche rovescio qua e là, e tendenza al miglioramento soprattutto nel pomeriggio. Il venticello sarà frizzante, ma se non altro avrà il pregio di spingere via le nuvole cariche di acqua, liberando i cieli per domenica mattina. Verso sera calano i venti, e migliora complessivamente l’intero quadro meteorologico. Lunedì sarà una bella giornata piena di sole, e per martedì è previsto addirittura un picco di 17 gradi. Peccato dover tornare a lavorare.

Affinché queste gradevoli temperature si stabilizzino e restino al loro posto per più di 24 ore, tuttavia, dovremo attendere ancora un paio di settimane. Poi, la bella stagione dovrebbe finalmente iniziare a farci i suoi regali. Secondo le previsioni a lunga scadenza di Accuweather, verso metà aprile dovremo superare stabilmente i 17 gradi di massima diurna.

Peccato soltanto che, proprio per allora, è previsto il picco di contagi da Coronavirus, che solo ora sembra iniziare a preoccupare davvero il resto d’Europa. Fino a ieri era un narcotico profluvio di campionati a cielo aperto, manifestazioni gigantesche, ricevimenti e teatri; oggi, invece, ci si rende conto della leggerezza commessa, e la stessa Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha invitato gli stati membri -e quelli uscenti- a raccogliere i cocci e darsi una mossa. Il bel tempo è imminente, ma di questo passo ci toccherà guardarlo dalla finestra.