“Toxicity Charge”: arriva la nuova tassa per i veicoli più inquinanti

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AEMORGAN

Già dall’inizio del suo mandato come sindaco di Londra, Sadiq Khan aveva evidenziato a chiare lettere l’impegno nella lotta all’inquinamento che affligge la città tanto che, secondo le ultime stime, più di novemila cittadini all’anno muoiono prematuramente a causa dell’esposizione a lungo termine ai gas nocivi. Le sue parole qualche mese fa erano state chiare:

Sono stato eletto con un mandato chiaro per ripulire l’aria di Londra, la più grande sfida ambientale. La mia intenzione è di agire prima che si verifichi un’altra emergenza, con misure forti ed audaci”.

Per combattere questo enorme problema, a Londra già è attiva da tempo la cosiddetta “Congestion Charge“, una tassa di 11, 50 sterline al giorno applicata ad ogni veicolo che circola nell’area chiamata “Congestion Charging Zone” (CCZ) e che è valida dal lunedì al venerdì, dalle 7.00 alle 18.00.

Per agire in maniera ancora più incisiva sulla questione, Khan ha deciso di applicare una nuova tassa di 10 sterline, chiamata “Toxicity Charge“, che andrà ad aggiungersi a quella già esistente e che riguarderà sempre la medesima zona che corrisponde alla parte centrale della città. La tariffa varrà per i veicoli a motore più inquinanti che, quindi, avranno l’obbligo di pagare una tariffa totale di 21,50 sterline al giorno per circolare in centro.

La “T-Charge” sarà attiva dal 23 ottobre prossimo, in occasione del quattordicesimo anniversario dell’entrata in vigore della “Congestion Charge” e colpirà la stragrande maggioranza delle automobili acquistate prima del 2006. L’addebito verrà calcolato automaticamente, utilizzando il sistema di telecamere già in uso per l’altra tassa, ma i cittadini potranno già da adesso controllare se il proprio veicolo soddisfa gli standard minimi di emissioni di scarico facendo un check sul sito internet del Tfl.

Unitamente all’applicazione di questa tariffa aggiuntiva, l’obiettivo del sindaco entro il 2019 è  la modifica dei confini dell’ “Ultra Low Emission Zone” (ULEZ), che attualmente riguarda soltanto le aree più centrali cioè da Green Park a Liverpool Street Station e da Bloomsbury a Waterloo. Il primo cittadino punta ad ampliare notevolmente questa zona in cui i  veicoli che non rispettano determinati standard anti-inquinamento potranno entrare solo pagando un’ulteriore tassa.

Khan, in questo modo, si propone di garantire una qualità della vita più alta ai suoi cittadini, contrastando in modo efficace un problema che affligge tutte le metropoli del mondo:

“Io continuerò a fare tutto quanto in mio potere per aiutare a proteggere la salute dei londinesi e a pulire la nostra aria sporca. Ma ora è il momento per il governo di mostrare una vera leadership e collaborare con me per portare a compimento il nuovo “Clean Air Act” di cui abbiamo un disperato bisogno”.