Golosi all’erta: a Londra si distribuiranno ciambelle gratis per tre giorni

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AEMORGAN

Avete un calo di zuccheri? Non vi resta che recarvi in un bar qualsiasi e comprarvi uno dei simboli della cultura glicemica inglese e americana: le doughnuts, o donuts, o ciambelle, per dirla alla Homer Simpson. Un morso di quella pasta fritta e rifritta condita da uno strato di glassa alto tre centimetri e ripiene di crema o marmellata contribuirà al vostro fabbisogno energetico come una cascata a una centrale idroelettrica.

Ma se, oltre a quello di zuccheri, avete anche un calo di dindi? Nessun problema: perché da domani mercoledì 22 a venerdì 24 novembre a Londra verrano date ciambelle gratis a tutti! Ok, non in tutta Londra: precisamente solo in una piazza: Finsbury Avenue Square.

E non proprio a tutti: ci sarà una fornitura limitata a 500 donuts al giorno. Il che vuol dire due cose: o vi recate in anticipo e vi preparate a una sanguinosa arena con gli altri londinesi per accaparrarvi la vostra. O ci andate tardi e restate a secco.

Ma non preoccupatevi, perché non si riduce tutto a una distribuzione di ciambelle. La parte bizzarra è che avverrà all’interno di un’installazione, una bolla trasparente anch’essa a forma di doughnut. E all’interno potete intrattenervi giocando a ping pong, rilassandovi su una sdraio, facendovi selfie in una cabina apposita, e altre attività che ricordano molto quelle che si praticano in estate quando a Londra aprono le spiagge urbane. Tanto è vero che persino la temperatura interna sarà ad hoc: 20 gradi centigradi.

Tutta l’organizzazione è infatti un’astuta mossa di marketing realizzata dalla compagnia elettrica E-ON: chiamata “shot of summer”, ci vuole ricordare di quanto si stava bene in quei quattro o cinque giorni in cui c’era il sole a Londra, e che l’inverno sta arrivando, come direbbe John Snow. E che se vogliamo accendere le stufe possiamo rivolgerci a loro (money, money, money).

Ma a noi probabilmente interesserà di più la fornitura di ciambelle. Che è gentilmente offerta da Crosstown, una ciambelleria di Soho. Ma la domanda è: caldo e troppi zuccheri, non fanno male?