Finsbury Circus Gardens chiude fino al 2024

137
AEMORGAN

Londra, la città con i suoi magnifici parchi e giardini, offre ai suoi abitanti spazi verdi sparsi in ogni angolo. Tra questi, spicca Finsbury Circus Gardens, uno dei più grandi parchi pubblici nella City di Londra e il più antico, con origini che risalgono al lontano 1607. La sua storia è un vero e proprio tuffo nel passato; la sua attuale configurazione infatti risale al 1815, quando George Dance il Giovane progettò il sito dell’ex Lower Moorfields, parte del Manor of Finsbury, risalente al dodicesimo secolo. Nel corso dei secoli, il parco ha resistito, diventando un’eterna icona di verde a Londra mentre il resto della città si evolveva.

Restyling per Finsbury Circus Gardens

Nonostante il parco sia stato sempre ben mantenuto nel corso dei secoli, la sua età veneranda di oltre 400 anni richiede un ritocchino qua e là. A partire dal lunedì 20 novembre, dunque, Finsbury Circus Gardens chiuderà temporaneamente i battenti per permettere un completo restyling degli spazi. Lo stop è necessario per consentire ai lavori di riprogettazione di prendere il via, con l’obiettivo di rendere il parco ancora più affascinante e funzionale.

Quando riapre?

I piani di riqualificazione, curati dallo studio di architettura Architecture00 + Studio Weave con ReardonSmith Landscape, sono piuttosto audaci. E promettono di cambiare il volto senza stravolgere l’anima di Finsbury Circus Gardens. Tra le innovazioni previste ci sono la creazione di una ‘foresta urbana’ sul versante ovest. Poi, un nuovo percorso ovale all’interno dell’anello esterno pavimentato in Yorkstone che c’è già, e uno spazio dedicato per bancarelle di street food e carretti di caffè. La fontana d’acqua, datata 1902 e classificata come reperto storico di grado II, sarà ricollocata per fondersi meglio con i nuovi spazi. Nulla di radicale, però: la trasformazione non solo rispetterà la storia del parco, ma lo renderà ancora più fruibile per i visitatori. Se tutto va come previsto, la riapertura è prevista alla fine del prossimo anno, nel 2024.