“Donatello: Sculpting the Renaissance”: il Rinascimento italiano arriva a Londra

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AEMORGAN

Per la prima volta nel Regno Unito, sbarca a Londra una grande mostra che esplora gli eccezionali talenti di Donatello, probabilmente il più grande scultore di tutti i tempi e il simbolo della maestria e dell’arte rinascimentale. È stato il più rivoluzionario scultore del Quattrocento, e il creatore di una nuova visione artistica che poi influenzato le generazioni successive. E potrete ammirarlo negli stupendi saloni del prestigioso Victoria & Albert Museum fino a giugno.

Dopo Firenze e Berlino, “Donatello: Sculpting the Renaissance” farà l’ultima tappa nella capitale britannica, portando una ventata di cultura italiana nel cuore della City.

Donatello, Simbolo del Rinascimento

Donatello, nato a Firenze intorno al 1386, è considerato uno dei più grandi scultori del Rinascimento italiano e uno dei padri fondatori dell’arte moderna. Il suo lavoro ha avuto un impatto significativo sulle generazioni future di artisti e ha segnato un importante punto di svolta nell’arte italiana.

Il Rinascimento fu un periodo di grande fermento culturale e artistico, che durò dal XIV al XVI secolo. Fu un momento di grandi scoperte e innovazioni che ebbe il suo culmine nella città di Firenze, il cuore pulsante della rinascita artistica italiana. E non a caso, la patria di molti dei grandi artisti del periodo, tra cui per l’appunto Donatello.

Influenzato dal Ghiberti e dal Masaccio (soprattutto l’illusione prospettica e la luce e dell’ombra per creare un senso di profondità e realismo nelle loro opere), fu uno dei primi artisti ad adottare le idee e le tecniche dell’antichità classica.

Donatello ha lavorato con molti materiali diversi, tra cui legno, bronzo, marmo e terracotta. Era noto per la sua abilità nell’incorporare il movimento, il dolore e l’espressione nelle sue opere, creando pezzi che sembrava quasi vivere e respirare. Le sue opere hanno spesso rappresentato figure umane in modo realistico e dettagliato, in diversi frangenti dell’esperienza umana inclusa la morte: suo il celebre monumento funerario di Gattamelata.

La sua influenza sulle generazioni future è stata enorme. Artisti come Michelangelo, Bernini e Cellini si sono ispirati al lavoro di Donatello, prendendo spunto dalla sua abilità nell’uso della luce e dell’ombra, il suo talento per la rappresentazione realistica dei dettagli e la sua capacità di catturare la vita in divenire.

Non sorprende dunque che l’artista abbia avuto un importante seguito anche nel resto d’Italia e nella stessa Europa.
L’eredità di Donatello è l’estremo realismo il senso di vita che appare nelle opere d’arte e che è diventato una caratteristica distintiva del Rinascimento italiano, lasciando il segno su arte e scultura nei secoli a venire.

La Mostra Londinese

La mostra si compone di oltre 80 opere provenienti dai più importanti e prestigiosi musei del mondo. Come la Lamentazione sul Cristo Morto, l’Ascensione con Cristo che dà le Chiavi di San Pietro, il Reliquiario di San Rossore in bronzo dorato in prestito dal Museo Nazionale di San Matteo di Pisa e la Madonna delle Nuvole di Boston.

“Donatello: Sculpting the Renaissance” sarà visibile al Victoria & Albert Museum di South di Kensington fino all’11 giugno 2023, dalle 10.00 alle 17.45 (Venerdì dalle 10.00 alle 22.00, domenica chiuso). Il costo del biglietto è di £20. Per maggiori informazioni e per prenotare vi rimandiamo alla pagina ufficiale sul sito del V&A.