Salt Bae apre il suo primo ristorante a Londra, ma i clienti sono sconvolti per il prezzo!

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AEMORGAN

Se ne parlava da tempo, e alla fine è accaduto davvero. Salt Bae, il leggendario imprenditore, macellaio e ristoratore turco, ha appena aperto il suo primo ristorante a Londra. Ma vi avvisiamo: non sarà un’esperienza a buon mercato.

Diventato famoso grazie a una serie di video e meme virali a gennaio 2017 per il modo scenografico con cui versa il sale sulla carne, Salt Bae è oramai una celebrità del Web. Figurarsi quindi se poteva mancare dalla scena internazionale per eccellenza, che è la City. E così, la sua catena di Steakhouse Nusr-Et ora può vantare un nuovo ristorante nel cuore di Londra, a Knightsbridge.

Ça va sans dire, una cena in loco è tutt’altro che economica. E con questo intendiamo dire che è sfacciatamente cara, oltre ogni immaginazione. Un esempio? Le bistecche già costano qualche centinaio di Sterline, a seconda del taglio e della pezzatura, ma la non plus ultra placcata oro arriva a ben £700. E se non ci credete, ecco uno scontrino pubblico su Twitter da un avventore di recente.

“Costa meno prendere un volo e andare al ristorante turco di Salt Bae che fermarsi in quello di Londra. £9 per una Coca. £630 per un Tomahawk. Anche no, grazie,” scrive un (ex) cliente. E un altro (che evidentemente non lo sarà mai) commenta amaro: “‘Un uomo che ha creato un intero brand e una catena di ristoranti da un hype su Internet fa pagare £11 una Red Bull.’

Lo shock degli utenti non si è fatto attendere. Un Golden Burger costa £100, una burrata £25 a porzione, e un fiore di cipolla fritto solo £18. Discorso a parte per le due Diet Coke a £18 e la Red Bull a £11 che fanno ancora più effetto. Il totale è abbastanza importante: £1,812 e passa la paura.

E intendiamoci, Londra non è nuova a questo tipo di mode e in certi casi non si paga tanto il cibo, quanto piuttosto l’esperienza e il privilegio; tra l’altro, Knightsbridge non è propriamente famosa per le osterie o lo street food. Dunque, ci sta. Anzi, a giudicare dai commenti estatici dei suoi 38 milioni di follower su Instagram, diremmo che anche stavolta il turco ha fatto centro.