Il ristorante di cui vi sto per parlare mi provoca sempre un fortissimo sentimento nostalgico.
Questo perché è uno dei primissimi ristoranti che ho provato a Londra: correvano gli anni (???) e ancora mi piaceva scorrazzare in Central London (che ora, invece, evito come la peste) e l’unica zona che conoscevo era, con tutta probabilità, Piccadilly Circus. Molti di voi ci saranno già stati, e se invece non vi è mai capitato prima, ne avrete probabilmente sentito parlare perché è uno dei più longevi ristoranti italiani a Londra (esiste da più di dieci anni!): ebbene si, sto parlando di Sartori a Leicester Square.
Essendo passato tantissimo tempo dalla mia ultima visita, avevo paura che tornandoci avrei rovinato un po’ il ricordo felice che avevo, ma poi ho pensato che, se si fosse riconfermato buono, avrei avuto un ristorante in più da consigliare.
Sartori è un ristorante-pizzeria che offre specialità prevalentemente del Sud Italia. Una delle ragioni che mi aveva portato a provarlo la prima volta era la loro pizza al metro, che tuttora mi è capitato di trovare raramente qui (se ne conoscete di buone, scrivetemi sul mio Instagram The Italian Foodaholic!).
Il ristorante ha due piani di posti a sedere, è arredato in maniera molto semplice e classica e a mio parere si adatta ad ogni tipo di occasione, sia per un’uscita dell’ultimo minuto con amici che per una serata più speciale.
Le opzioni del menù rimangono molto fedeli alla tradizione e sono svariate tra primi, secondi di carne e pesce, pizze e anche panuozzi (un ibrido di pizza-panino tipico campano). Insomma, sia l’atmosfera che il menù trasmettono veramente una sensazione di casa.
Durante la mia ultima esperienza nel locale ho voluto provare le loro pizze tonde con classico impasto napoletano, optando per Bufalina (£12.95) – margherita con mozzarella di bufala.
Piccola premessa sulla pizza: non l’ho mai fatta a casa, né sono esperta di impasti e lievitazione, quindi giudico unicamente in base a gusto personale. Sono una fan della pizza napoletana, ma non amo il cornicione eccessivamente alto e gommoso, e da questo punto di vista la pizza di Sartori mi è sembrata una via di mezzo. L’ho finita tutta senza problemi (che spesso, quando il bordo è pesante, mi risulta difficile) e non ho avuto quella sensazione di pesantezza post cena come spesso succede. La bufala era VERA mozzarella di bufala, e da sola è bastata per dare molto sapore a tutta la pizza. La salsa, invece, era senza infamia e senza lode.
Non l’avrei mai detto perché di solito succede il contrario, ma il dolce mi è piaciuto ancora di più della pizza: ho preso la loro torta di mele calda con il gelato alla vaniglia (£5.95). Non è una cosa che prendo spesso nei ristoranti italiani, ma anche questa aveva un sapore molto genuino, sembrava fatta in casa. Me ne sarei mangiata altre tre!
Ma bando alle ciance, e passiamo ordunque alle votazioni:
Location: 9/10. E’ a due minuti dalla stazione di Leicester Square, quindi si trova facilmente ed è un ottimo punto d’incontro.
Menù: 7/10: è bello avere diverse opzioni da cui scegliere, ma averne così tante sia di pizza che di ristorante rendono il menù un po’ dispersivo. Apprezzo però il fatto che, a differenza di altri posti italiani, abbiano mantenuto un menù molto tradizionale nella scelta.
Servizio: 8/10: Il personale è stato gentile e caloroso, il servizio essenziale ma efficiente.
Conto: 8/10: prezzi molto accessibili anche a chi ha un budget, specialmente per quanto riguarda pizza e primi. Il costo di una cena per due persone si aggira intorno ai £40-£45 per pizza elaborata e un dolce a testa.
