Ultime limitazioni di viaggio Covid verranno rimosse prima di Pasqua: i dettagli!

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AEMORGAN

Le ultime vestigia delle limitazioni sanitarie per Covid potrebbero presto diventare un ricordo del passato in Inghilterra. Forse già dalla prossima settimana si torna alla normalità, giusto in tempo per la Pasqua.

Sebbene la maggior parte delle regole sanitarie domestiche sia stata epurata, i viaggiatori internazionali sono ancora soggetti al Passenger Locater Form (PLF) da compilare entro 72 ore prima dell’arrivo in UK e al tampone obbligatorio, in assenza di un ciclo completo di vaccinazione. Ma presto le cose potrebbero cambiare anche su questo fronte.

In base alle intenzioni di governo, infatti, il PLF infatti dovrebbe andare ufficialmente in pensione come già accaduto in molti paesi europei tra cui Grecia e Belgio. Nel modulo, ai viaggiatori si chiede informazioni come l’operativo voli, un numero di telefono per essere contattati in caso di necessità e l’indirizzo a cui si risiederà temporaneamente all’estero. Un inutile vezzo burocratico, visto che il sistema di tracciamento è morto e sepolto.

La novità più interessante tuttavia riguarda i non vaccinati, a cui non sarà più richiesto di effettuare il test Covid all’arrivo; e sembra decadrà pure l’obbligo di effettuare un tampone rapido prima della partenza e un PCR il secondo giorno.

È importante sottolineare tuttavia che nessune di queste misure è ancora confermata al 100%; se ne sta discutendo in queste ore, ed è molto probabile che avremo un responso definitivo la prossima settimana. Ma fino ad allora, PLF e tamponi per i non vaccinati restano il leitmotiv del viaggiatore in UK.

La speranza è di dare una scossa al settore turistico. Anche perché è probabile che i primi paesi ad allentare la morsa saranno pure quelli più premiati dal turismo di massa; una mossa sensata, a ridosso della primavera, delle festività pasquali, dei weekend lunghi e della tanta voglia di evadere delle persone. Un po’ meno forse dal punto di vista epidemiologico, visto che ricoveri e contagi hanno ripreso a salire. Ma la verità è che non ne possiamo davvero più, e con la terza guerra mondiale che bussa alla porta, a questo punto il bisogno di normalità è anche comprensibile.

In ogni caso, non è ancora finita. Prima di avventurarsi al di fuori dai confini nazionali, il consiglio è di leggere sempre con attenzione le indicazioni del paese di destinazione.