L’aspettavamo da sempre, e stavolta sembra proprio che sia la volta buona (incrociamo tutto, perché non si sa mai). Fonti ufficiali di Transport for London (TfL) confermano la volontà di estendere la Bakerloo Line fino al Kent. E sarebbe una rivoluzione per il sudest della City.
Attualmente, l’ultima fermata della Bakerloo line è Elephant and Castle, ma l’estensione della linea porterà i passeggeri fino a Lewisham attraverso New Cross Gate e Old Kent Road. E non sono solo chiacchiere, stavolta, perché il primo pacchetto di finanziamenti sarebbe già giunto il mese scorso.
E questo è niente. TfL sta seriamente prendendo in considerazione l’ipotesi di una seconda fase di allungamento della linea, per spingersi perfino oltre Lewisham. Il tratto aggiuntivo permetterebbe di raggiungere Ladywell, Catfordbridge, Lower Sydenham, New Beckenham, Beckenham Junction, Clock House, Elmers End, Eden Park, West Wickham e Hayes.
Per sostenere il progetto, TfL ha già in programma una nuova biglietteria a Elephant and Castle, la costruzione di due nuove stazioni su Old Kent Road e una nuova stazione a New Cross Gate per “fornire una migliore connessione al National Rail, all’Overground e ai bus.” Infine, si intende dare una rinfrescata anche alla stazione di interscambio di Lewisham che collegherà in modo più efficiente ferrovie, DLR e bus.
Ci siamo: TfL conferma l’estensione della Bakerloo Line fino ai paesi storici del Kent in una futura espansione della metro di Londra.
“La nuova linea avrebbe un servizio frequente della metropolitana, migliorando i tempi di percorrenza per i clienti e offrendo collegamenti migliori nel sud-est di Londra e nel centro di Londra” ha dichiarato un portavoce TfL.
Il progetto in ogni caso ha già la benedizione dei residenti, che quasi non credono nel miracolo. Nel 2019, infatti, TfL organizzò un sondaggio sulla popolazione locale, chiedendo cosa pensasse di un’eventuale estensione della Bakerloo fino a Hayes. Prevedibilmente, l’82% degli intervistate si disse favorevole, col 73% “fortemente a favore” e il 9% “moderatamente a favore.”
