Elizabeth line, chiusura parziale e disagi per lo sciopero di oggi

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AEMORGAN

Ancora brutte notizie per i pendolari di Londra. Lo sciopero della giornata di oggi sta creando una lunga serie di disservizi, con interruzioni e corse cancellate, e il blocco totale di intere porzioni della Elizabeth line. Ecco cosa sapere per evitare le rogne più grosse e tornare a casa a un orario decente.

Partiamo subito con la doccia fredda. Servizi azzerati tra Abbey Wood e Paddington a causa dello sciopero dei lavoratori di Prospect e della TSSA (Transport Salaried Staffs’ Association). Servizio ridotto invece sulle sezioni est (Liverpool Street-Shenfield) e ovest (Paddington-Reading/Heathrow) della linea. Infine i servizi a est e ovest partiranno o termineranno sui binari National Rail di Liverpool Street e Paddington. Tutto questo durerà fino alle 7.30 circa di domani 13 gennaio.

I due sindacati, che rappresentano una buona parte dei dipendenti delle infrastrutture di trasporto pubblico, hanno ritenuto insufficiente la proposta di aumento salariale del 4% concordata per il 2022 e del 4,4% per il 2023. Il che, sfortunatamente per noi, si traduce in nuove azioni di protesta.

Da stamane, Transport for London dirama avvisi di cancellazioni e modifiche ai servizi anche con brevissimo preavviso, con la promessa di lavorare per ridurre al minimo i disagi. La buona notizia è che Metro e Overground dovrebbero operare normalmente.

I Commenti dei Sindacati

“Gli scioperi sono cattive notizie per tutti e esortiamo TSSA e Prospect a continuare a lavorare con noi per evitare l’azione industriale” ha spiegato Howard Smith, direttore della linea Elizabeth di TfL. “Questi scioperi avranno un effetto negativo in un periodo in cui stiamo incoraggiando i clienti a tornare coi treni nel centro di Londra; cosa per cui la linea Elizabeth ha svolto un ruolo di primo piano”.

Il motivo del contendere è sempre lo stesso: paga e trattamento pensionistico. Il segretario di TSSA Mel Taylor ha dichiarato: “I nostri membri stanno giustamente intraprendendo questo sciopero perché non sono disposti ad essere presi in giro su retribuzioni e pensioni. Sappiamo che i lavoratori di Rail for London Infrastructure vengono pagati molto meno dei colleghi equivalenti su rete TfL e questo semplicemente non è accettabile”. Altro giro, altra corsa (soppressa).