Il governo vuole treni metro senza conducente: ecco la risposta di TfL!

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AEMORGAN

Dopo la pandemia e l’inevitabile crisi finanziaria, Transport for London continua a soffrire e ad essere al centro della bufera. Come se non bastasse, anche il governo ha cominciato a dire la sua punzecchiando l’azienda di trasporti londinese. Ecco cosa sta succedendo!

Il governo vuole treni automatizzati

Attualmente il governo sta varando un nuovo finanziamento a Transport for London  affinché possa prendere fiato dopo il periodo nero della pandemia. Ne ha parlato lo stesso Segretario di Stato per i Trasporti Grant Shapps in un’intervista alla BBC: “Si tratta dell’ultimo finanziamento di questo tipo. In questo modo TfL dovrebbe tornare alla propria stabilità finanziaria entro l’anno prossimo“.

Shapps ha, però, continuato lanciando una provocazione e specificando che l’azienda di trasporti dovrebbe modernizzarsi: “‘Questa offerta ci consentirà di passare anche a un TfL più avanzato. Alcuni aspetti devono essere aggiornati. Ad esempio altre città europee, come Parigi, sono andate avanti e ora hanno la modalità senza conducente dei treni. La metropolitana di Londra ancora no“.

La risposta di TfL alla provocazione del governo

Il Segretario ha lanciato un suggerimento provocatorio facendo riferimento a tutte le altre città del mondo, tra cui Roma, Copenaghen, Budapest e Shanghai, che hanno sistemi di metropolitana automatizzati. D’altro canto c’è da dire che adesso non sarebbe corretto sbarazzarsi proprio di quel personale che, attraverso una serie di scioperi, sta protestando per avere una retribuzione e delle condizioni di lavoro migliori.

In secondo luogo  il commissario di TfL Andy Byford ha sottolineato che le altre reti mondiali, inclusa la metropolitana di Parigi, ricevono finanziamenti dal governo centrale. Al contrario, solo l’azienda inglese dovrebbe essere finanziariamente autosufficiente. Vale la pena ricordare, inoltre, che i treni senza conducente non risolverebbero altri problemi più gravi inerenti ai binari e alle infrastrutture in generale.