Metro Londra, continuano gli scioperi: ancora disagi nel weekend

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AEMORGAN

Continua l’ondata di scioperi sulla rete metropolitana di Londra. Per la quarta settimana consecutiva, i dipendenti TfL incroceranno le braccia per tutto il weekend, dalla sera di venerdì 17 dicembre 2021, fino alla mattina di domenica 19. Ecco tutti i dettagli.

Brutte notizie per i pendolari della City. Nei prossimi giorni, infatti, ci aspetta un weekend piuttosto turbolento, soprattutto se siete tra i tanti che si spostano coi mezzi pubblici. Lo sciopero degli autisti London Underground, iniziato lo scorso novembre, terminerà solo dopo il 17 dicembre; ciò avrà ripercussioni soprattutto sul servizio di metro notturno che era stato sospeso a marzo 2020 causa pandemia e che è stato ripristinato in anticipo per arginare l’impennata di violenza e femminicidi nella capitale inglese.

Dunque, per la quarta e (si spera) ultima settimana, i londinesi dovranno stringere ancora i denti. Le ragioni dello sciopero hanno a che fare con le “inaccettabili condizioni” di lavoro notturno e col taglio dei 200 autisti del Night Tube Train che creerà “un incubo per lo staff”, ha dichiarato il segretario generale Mick Lynch. “RMT ha supportato l’introduzione del Night Tube ma sappiamo da ben prima della sua soppressione durante la pandemia che era un magnete per comportamenti violenti, abusivi e anti-sociali; e cercare di ripristinarlo in modo economico peggiorerà soltanto la situazione.”

I disservizi più importanti si verificheranno sulle linee Victoria e Central dalle 20.30 di venerdì 17, per poi propagarsi anche sulle altre linee -in particolare Jubilee, Northern e Piccadilly– dalle 4.30 del mattino del 18 dicembre.

Inutile dire che, con Omicron che imperversa nella Capitale e le crescenti restrizioni della pandemia, molti l’hanno presa piuttosto male. Su Twitter il sentimento dominante è soprattutto rabbia e frustrazione. “Ragazzi del TfL, davvero,” scrive un utente. “I vostri scioperi stanno causando scompiglio e la gente si ammassa nella metro. Il Covid si diffonde e voi state letteralmente chiedendo alle persone di accalcarsi come sardine per tornare a casa. Vergogna.”


“Uomini e donne lasciate di notte e nelle prime ore del mattino a Londra senza nessun modo di tornare a casa, perché non bastano i taxi e gli Uber” scrive un altro ancora. “20 minuti ad attendere un notturno che non sembra operativo” conclude infine un’altra. “Ci mancavano solo gli scioperi della Metro Notturna. Immagino quanto sia sicuro per una donna tornare a casa a Londra.”