Night Tube: anche la Overground resterà aparta tutta la notte!

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AEMORGAN

La Night Tube è stata una gioia per moltissimi londinesi e non: finalmente è possibile viaggiare anche a tutte le ore della notte in metro, senza dover ricorrere a sette cambi di bus notturni o a cari taxi nel weekend, permettendoci così di stare fuori senza pensieri fino all’ora che più ci aggrada. Tuttavia, il servizio notturno della tube di Londra copre solo alcune linee – Jubilee, Victoria, Northern, Piccadilly e Central – lasciando a piedi i pendolari che hanno bisogno delle altre linee per spostarsi.

È in arrivo però una grande novità: la Night Tube, a partire da dicembre 2017, sarà estesa anche alla Overground! Il venerdì e il sabato sera, la Overground, quindi, viaggerà 24 h su 24, nel tratto da New Cross Gate e Dalston Junction a partire da fine anno, mentre sarà operativa fino a Highbury & Islington da inizio 2018.

L’annuncio è arrivato dal sindaco di Londra, Sadiq Khan, che ha detto: “Il nostro servizio di Night Tube è un successo in tutta la capitale, quindi sono felice di annunciare che porteremo il servizio notturno sull’Overground nella Londra est a fine anno”.

La scelta di aprire la Overground nelle ore notturne del weekend appare essere una scelta molto saggia: la linea arancione connette gran parte dell‘East London, inclusa tutta la zona di Hackney, frequentatissima nel fine settimana, e sede di numerosi club, pub, ristoranti, locali di vario genere, musei e gallerie d’arte da visitare. La sua apertura aiuterà anche i lavoratori nel settore della ristorazione, ospitalità e servizi, così come coloro che vivono nelle zone meno centrali di Londra, che potranno vedere ridotti considerevolmente i loro spostamenti notturni.

Dalla seconda metà del 2016, ossia da quando la Night Tube è entrata in funzione, sono stati ben 6.5 milioni le corse effettuate su tutte le altre linee coperte dal servizio notturno. Il City Hall ha stimato che la rete della Night Tube sta creando un incremento per l’economia della capitale pari a 77 milioni di sterline all’anno e a 2000 posti di lavoro a tempo indeterminato.