Perché a Londra Sud ci sono così poche metro?

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AEMORGAN

Una caratteristica che balza subito agli occhi anche ai turisti in visita, è l’assurda disparità che c’è nord e sud di Londra quando si parla di stazioni e linee metropolitane. Ma perché le aree a nord del Tamigi sono così avvantaggiate rispetto a quelle sud? La risposta è affascinante e affonda le sue radici in scelte che furono fatte addirittura nell’800.

Narra la leggenda che la metropolitana di Londra “non si sia mai avventurata a sud a causa dei pericoli collegati con lo scavo di pozzi e tunnel in zone colpite dalle peste nel XVII secolo” spiega Simon Murphy, curatore del London Transport Museum. Un’ipotesi raccapricciante che tuttavia è molto lontana dal vero. Tanto più che la maggior parte delle fosse comuni della Grande Peste si trova proprio a nord del Tamigi.

E allora, per quale ragione North London vanta la bellezza di 241  snodi metro, mentre dall’altra parte arriviamo a malapena a 29 misere stazioni? Perché mai la Northern si estende fino alla 4ª zona, mentre Jubilee, Bakerloo, District e Victoria coprono meno della metà di quella distanza? La colpa è del capitalismo. Ma per spiegarlo dobbiamo tornare indietro nel tempo, ben prima del trasporto metropolitano.

La verità è che, ai tempi delle locomotive a carbone, il sud di Londra era molto più servito del nord, e godeva di una rete capillare di mezzi su rotaia. Quando, nel 1863, le prime società private di trasporti metropolitani iniziarono ad operare nella City, preferirono concentrarsi sulla zona nord perché era meno sviluppata. E dunque, garantiva meno concorrenza e maggiori introiti.

“La Metro ha scelto di effettuare estensioni nei quartieri semi-rurali aperti a nord, dove avrebbero visto meno concorrenza e staccato più biglietti” spiega Murphy. E dunque ecco la risposta che cercavate: il nord oggi è più servito perché un tempo il sud vantava trasporti nettamente superiori. L’avreste mai detto?