Sciopero metro Londra: nuova ondata di scioperi a fine Luglio

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AEMORGAN

Ancora brutte notizie per i pendolari di Londra. Uno sciopero a oltranza si abbatterà sui cittadini, con quattro giorni consecutivi di passione che complicheranno parecchio le cose per chi si sposta in metro. Ecco le date clou da segnare sul calendario, e qualche consiglio per sopravvivere.

C’è fermento nella metropolitana di Londra: i dipendenti TfL sono pronti a protestare per quattro giorni consecutivi alla fine di questo mese. La disputa ha origine principalmente dalla questione salariale, oltreché per ottenere migliori pensioni e condizioni lavorative più sicure. Secondo il i sindacati Rail, Maritime and Transport (RMT) e ASLEF, centinaia di posti di lavoro sono in pericolo e la manutenzione delle stazioni della metropolitana è a rischio. Anche i conducenti della metropolitana rappresentati dal sindacato ASLEF hanno annunciato uno sciopero separato in una disputa sui fondi pensione e le condizioni di lavoro.

Quando avrà luogo lo sciopero?

Il sindacato RMT ha dichiarato che i lavoratori della metropolitana di Londra sciopereranno nei seguenti giorni:

  • Domenica 23 luglio
  • Martedì 25 luglio
  • Mercoledì 26 luglio
  • Giovedì 27 luglio
  • Venerdì 28 luglio

Il sindacato ha dichiarato che non ci sarà uno sciopero lunedì 24 luglio.

Quali linee saranno interessate?

Sembra di capire che aderiranno allo sciopero più di 10.000 lavoratori, il che significa che è ragionevole attendersi molte corse in ritardo e cancellazioni. I disservizi colpiranno diverse sezioni della rete metropolitana cittadina e diverse categorie di lavoratori in giorni diversi. Non è ancora chiaro tuttavia quali linee saranno interessate in giorni diversi.

Le parole dei sindacati

Il responsabile di ASLEF, Finn Brennan, ha dichiarato che il sindacato si è unito allo sciopero della metropolitana annunciato dal RMT perché i cambiamenti renderebbero “impossibile” per i conducenti “organizzare la loro vita al di fuori del lavoro“. E ancora:

“Agiamo solo quando necessario. Purtroppo, le ultime settimane hanno dimostrato che la direzione della metropolitana di Londra è determinata a cercare di far passare cambiamenti dannosi, nonostante l’opposizione dei sindacati. Sbagliano se pensano di poter farla franca. […] La nuova procedura elimina i diritti di rappresentanza o di appello nella prima fase del processo disciplinare […]. Tutte le malattie più lunghe di una settimana sarebbero considerate ‘a lungo termine’, il che significa che un manager può inviare un autista alla riassegnazione senza ulteriori incontri. Dopo sole sei settimane di riassegnazione, un autista può essere, come dicono loro, ‘finalizzato’. La direzione vuole anche imporre i loro piani per ciò che chiamano ‘modernizzazione dei treni’. Vogliono la prenotazione remota illimitata, turni di guida fino a 10 ore, ‘copertura flessibile’ settimanale per ogni turno e l’eliminazione dei link fissi. Ciò renderebbe impossibile per i conducenti della metropolitana organizzare la loro vita al di fuori del lavoro o avere un sistema di cambio effettivo. Il loro obiettivo è quello di avere una forza lavoro completamente flessibile […], permettendo loro di tagliare centinaia di posti di lavoro in più e costringendo coloro che rimangono a lavorare più duramente e più a lungo. Per proteggere le loro pensioni, le condizioni di lavoro e gli accordi, i nostri membri sono pronti ad agire”.

Glynn Barton, direttore operativo di TfL, ha risposto così:

“Siamo delusi che il RMT abbia annunciato uno sciopero su questa gamma di questioni che abbiamo cercato di discutere con loro in modo aperto e collaborativo. Stiamo esortando il sindacato a riconsiderare e ad impegnarsi con noi per discutere delle questioni e a cercare una soluzione”.

Intanto però da RMT fanno sapere che oltre 20.000 lavoratori ferroviari in tutto il Regno Unito sciopereranno per il mese di luglio.