Sciopero bus Londra, 4 giorni di disservizi a giugno: ecco date e tratte colpite

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AEMORGAN

Ancora brutte notizie per i pendolari della City: l’ondata di scioperi dei trasporti pubblici infatti non accenna a estinguersi. Stavolta incroceranno le braccia oltre 1.700 lavoratori aderenti al sindacato Unite, a causa di una disputa sulle buste paga con Arriva. Ecco i giorni clou e soprattutto le linee colpite.

Quando ci sarà lo sciopero bus?

Se tutto va come previsto dagli organizzatori, lo sciopero dei bus di giugno rischia di portare -testuali parole- “caos” in diverse zone della città, in particolar modo a North e East London. I garage aderenti infatti sono collocati a Ash Grove, Barking, Clapton, Edmonton, Enfield, Palmers Green, Tottenham e Wood Green. I giorni di passione saranno il 20 e il 21 giugno, oltreché il 27 e il 28.

Ma questo, sfortunatamente, è solo l’inizio. Nuove date potrebbero essere annunciate nei prossimi giorni, nel caso in cui non si arrivasse ad una risoluzione condivisa.

Quali linee saranno colpite?

Le linee TfL soggette soggette ai disservizi saranno le seguenti: 19, 29, 34, 38, 41, 73, 78, 102, 121, 123, 141, 144, 149, 150, 158, 175, 191, 192, 221, 242, 243, 253, 254, 259, 279, 307, 313, 318, 325, 329, 340, 341, 349, 377, 675, W3, W4, W6, N19, N29, N38, N41, N73, N102, N123, N149, N158, N242, N243, N253, N279, N341.

Perché Scioperano?

“Arriva è un’azienda estremamente ricca che ha sbagliato le sue priorità” ha dichiarato il segretario generale di Unite Sharon Graham. La proprietà appartiene interamente a Deutsche Bahn, la compagnia ferroviaria nazionale della Germania, dunque al governo. “Deve concentrarsi sul pagare i suoi lavoratori in modo equo piuttosto che fornire al governo tedesco enormi dividendi”.

E sulla stessa lunghezza d’onda Steven Stockwell, l’ufficiale regionale di Unite, secondo cui “l’azione di sciopero è destinata a creare il caos negli spostamenti in tutta Londra, ma questa disputa è totalmente voluta da Arriva. Ha avuto tutte le possibilità di offrire ai nostri membri qualcosa che soddisfacesse le loro aspettative, ma l’azienda si è rifiutata di farlo.”

Da TfL, come al solito, invitano al dialogo le parti. Ma per ora, questo è lo scenario che ci aspetta a fine mese; con prospettive di un netto peggioramento, per di più.