In arrivo una linea ad alta velocità Londra-Parigi: tutto i dettagli!

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AEMORGAN

Fino ad oggi l’unico collegamento ferroviario disponibile che collega Londra con Parigi è quello che offre Eurostar, il servizio ad alta velocità la cui tratta attraversa il tunnel della Manica detto ecco Eurotunnel.

Tuttavia a breve ci potrebbero essere nuove e allettanti opzioni grazie alla compagnia ferroviaria Renfe. La società spagnola si sta, infatti, attivando per inserire il suo servizio sulla linea già molto trafficata dell’Eurotunnel. Basti pensare che solo nel 2019, quindi in era prepandemica, circa nove milioni di viaggiatori hanno utilizzato la linea che collega Londra St Pancras a la Gare du Nord di Parigi.

L’obiettivo di Renfe è continuare a garantire non solo il collegamento tra le due capitali europee, ma aggiungere tratte ferroviarie dirette con altre destinazioni francesi e internazionali. Secondo la società spagnola, così facendo entro quattro anni i suoi servizi di trasporto sarebbero più che redditizi grazie al conseguente incremento di viaggiatori. L’operatore ispanico ha confermato di avere già il supporto di Getlink, l’azienda europea concessionaria del tunnel della Manica, e di HS1 che possiede, gestisce e mantiene la linea ferroviaria di 109 km tra la galleria sottomarina e St Pancras International a Londra.

I presupposti sono, quindi, più che ottimistici così come si legge in una nota ufficiale della società spagnola: “Al momento, ci sono slot disponibili e capacità per operare sulla linea ad alta velocità. Questo corridoio ha un traffico elevato ed è cresciuto fino al Covid-19, una tendenza che è destinata a riprendersi il prossimo anno. Secondo l’analisi della domanda, per Renfe sarebbe fattibile e redditizio competere con Eurostar. Il suo obiettivo è di far funzionare il proprio prodotto, il che significa che il primo passo sarebbe la standardizzazione dei treni. Il business plan è costruito attorno all’utilizzo di almeno sette treni e le stime suggeriscono un ritorno sull’investimento dopo quattro anni“.

Un progetto del genere potrebbe, quindi, essere una vera  e propria svolta per i viaggiatori europei anche se al momento Renfe non ha fornito una tempistica inerente all’attivazione del nuovo servizio quindi bisognerà ancora aspettare.