Blocco affitti a Londra per 2 anni: il piano di Sadiq Khan

4666
AEMORGAN

L’impatto disastroso della pandemia da Covid-19 sull’economia di Londra ha come effetto collaterale quello di causare una slavina di altri problemi, tra cui l’emorragia di sfratti che ha colpito la capitale inglese. Un fenomeno talmente preoccupante da spingere il sindaco Sadiq Khan a prendere provvedimenti.

I dati pubblicati dalla Greater London Authority e YouGov rivelano che solo nella municipalità di Londra ci sono 500.000 affittuari che rischiano lo sfratto. Già, perché domenica prossima decadrà il congelamento temporaneo degli sfratti di 6 mesi che era stato imposto dal governo. Un provvedimento mai applicato in precedenza che però è sulla via del tramonto; e ora si teme uno “tsunami di sfratti.”

Ecco perché Khan ha esplicitamente chiesto al governo poteri speciali per impedire che ciò accada. L’idea è di istituire un periodo di grazia di due anni in cui si permette agli affitti di calare, ma non di salire; in più, durante tale lasso di tempo, i locatari non potranno applicare canoni di affitto più alti dei precedenti.

Infine, il sindaco chiede delle sovvenzioni pubbliche per aiutare gli affittuari a restare nelle loro case anche in caso di pagamenti arretrati, o per coprire gli sfratti “senza colpa”, eliminando il Benefit Cap, cioè il tetto annuale che limita l’importo dei benefici statali per ogni singolo nucleo familiare.

“Più che mai, il Covid-19 implica che molti degli affittuari di Londra dovranno affrontare parecchia incertezza nel proprio futuro” ha chiosato Khan. “Soprattutto per le fasce più deboli con paghe basse e lavori saltuari; la fine del furlough scheme significa che anche più affittuari della capitale ora sono a rischio di tagli sullo stipendio, o di perdere addirittura il posto di lavoro. Se Berlino può congelare gli affitti per 5 anni, non c’è motivo per cui Londra non dovrebbe essere in grado di farlo per 2 anni in questi tempi tanto difficili.”

Il problema infatti è che, se da una parte il governo ha bloccato gli sfratti, dall’altra non ha impedito ai landlord di alzare a piacimento il canone di affitto; ed è evidente che, con aumenti eccessivi, si ottiene di fatto il medesimo risultato.

Dal Ministero per le politiche della casa tuttavia minimizzano, e fanno sapere che la normativa è stata modificata per allungare a 6 mesi il preavviso minimo sullo sfratto, così da dare una mano alle persone in difficoltà durante il periodo invernale. “Tali misure”, si legge, “cercano un equilibrio tra la protezione degli affittuari più vulnerabili e l’accesso alla giustizia per i landlord con affittuari intenti in pratiche illegali o anti-sociali.”