La “Classifica delle peggiori zone di Londra” secondo chi ci vive

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AEMORGAN

Grazie al sito satirico iLiveHere, i londinesi hanno potuto esprimere la loro opinione sulla zona della City in cui vivono. È così che, dopo la lista dei 5 quartieri peggiori di Londra, scopriamo l’impietosa (e assolutamente non attendibile) classifica delle peggiori zone della capitale inglese secondo chi ci vive.

I vincitori per demerito sono Tooting, Hounslow e Hackney che addirittura si è guadagnata due ignominiose nomination. Ecco cosa hanno da dire gli abitanti di questi quartieri e, ovviamente, prendete tutto con le pinze.

Tooting

Posto a Sud del Tamigi e abbracciato da Balham e Clapham, Tooting è un quartiere vibrante, multiforme e pieno di vita, e vanta pure uno dei principali parchi di Londra. Ma non tutti la pensano così.

“Desiderate una bella giornata in famiglia all’aperto, appagante e divertente? Non venite a Tooting” dice senza mezzi termini uno dei suoi abitanti. “E se tante volte ve la sentiste di sostenere un simile viaggio (Dio non voglia), sarete salutati da alcuni dei panorami più incredibili che South London abbia da offrire.”

“Se è la pulizia che cercate,” spiega un altro, “Tooting ha questo look allegramente trasandato mentre risulta al contempo piena di cataste di negozietti appiccicati l’uno all’altro, tipo gli Aldi e i negozi di stoffa, e ovviamente quel mercatino sospetto che tutti conoscono e che nessuno ama davvero.”

“Se sei uno sfortunato outsider, una rapida corsa sul bus 270 ti porterà probabilmente in un luogo migliore” chiosa un altro.

Hounslow

Nonostante Hounslow possieda oggettivamente charme, e molte cosette interessanti di cui andare fiera (tipo gli ottimi collegamenti coi mezzi pubblici e la vicinanza a aeroporto e campagna), non tutti sembrano apprezzarne le virtù.

Qualcuno l’ha definitivo addirittura un ‘knackered old dump’ cioè una “vecchia discarica scassata.” E questo è niente:

“Perché c’è così tanta immondizia ovunque, a Hounslow? Sembra che sia una pratica comune scaricare cose come frigoriferi, letti, vecchi microonde rugginosi e materassi macchiati in qualunque angolo o in qualunque stradina nascosta. Non riesco a capire come o quando li abbandonino, anche perché immagino sia abbastanza faticoso camminare per strada con un megafrigo in spalla, anche di notte, no?”

E ancora:

“Per riassumere in poche parole: una vecchio discarica scassata, desolata e sporca, poggiata alla fine di una delle strade più trafficate dell’universo!! Visitarla è un’esperienza indimenticabile (da non ripetere).”

Il doppio punto esclamativo è nell’originale. Meglio specificare.

Hackney

Menzione d’onore, anzi di disonore, per Hackney, i cui abitati sembrano avercela soprattutto coi tower block, cioè i “palazzoni” della zona. “Ah, Londra” declama uno particolarmente indispettito. “Conosciuta nel mondo per essere prestigiosa e colta. In verità, le strade di Mayfair danno un senso di Inghilterra classica, sanno di epoca vittoriana lungo i viali alberati. Ma fatevi un giretto a Est, per scoprire un lato completamente diverso di Londra. Hackney è un slavina desolata di squallidi caseggiati.”

E se vi sembra una descrizione spietata, aspettate di sentire il resto:

“L’immondizia invade i prati attorno ai tower block, e le vetrate ai piani bassi sono rotte o hanno inferriate a proteggerle. E se ti sposti più a Est, tutto quel che troverai e un dedalo apparentemente infinito di appartamenti, da due a dodici piani, e grotteschi tower block che si stagliano contro il sole di cui Hackney ha tanto disperato bisogno.”

Praticamente, sembra di leggere Tolkien mentre descrive il monte Fator a Mordor, nella Torre Oscura. Con l’unica differenza che, dalle parti di Sauron, non c’erano lussuosi centri commerciali come Hackney Walk né ottimi collegamenti urbani. Per dire.