Prezzi Case a Londra, nel il calo più grosso degli ultimi 10 anni

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AEMORGAN

Un po’ per colpa della Brexit, e un po’ per via dell’esosità tipica del mercato immobiliare nella Capitale inglese, fatto sta che il prezzo medio delle case a Londra ha registrato quest’anno un calo record del 4.4% lo scorso maggio. E’ il dato peggiore (o migliore, a seconda dei punti di vista) dall’agosto 2009, annus horribilis in cui si sfondò addirittura il muro del -7%.

Se siete a caccia della Home Sweet Home, questo è il momento giusto di farci un pensierino. I tassi di interesse dei mutui non sono mai stati tanto convenienti, e a questo si aggiunge un deprezzamento generalizzato dell’intero comparto che rende l’investimento del mattone quanto mai conveniente, quanto meno nella City.

Erano 10 anni che non si verificava una congiuntura così propizia per chi acquista. Stando ai dati pubblicato dall’Office for National Statistics, infatti, risulta che il costo di un immobile a Londra sia sceso del 4.4%, rispetto al medesimo periodo dell’anno scorso. Per battere questi numeri, occorre tornare indietro di dieci anni, al periodo della crisi bancaria mondiale e allo scoppio della bolla dei famigerati mutui subprime.

In tutto il Regno Unito, per contro, la deflazione immobiliare è calata dall’1.5% di aprile all’1.2% a maggio; in altre parole, i prezzi sono aumentati, in particolar modo nel Nord Ovest e nelle Midlands Occidentali in cui si è registrata una dilatazione rispettivamente del +3.4% e +2.7%. Per quanto concerne Londra, a dire dell’ONS, il fenomeno è solo l’ultimo capitolo di un trend di contrazione più generalizzato che ha visto nel 2016 il suo picco più significativo (-8%). In precedenza, invece, le iniziative del Tesoro e della Banca d’Inghilterra avevano portato ad una preoccupante impennata per l’intero settore che sembrava inarrestabile.

E così, si arriva ad oggi. A maggio -periodo di ultimo rilevamento- il costo medio di una casa in UK era di 229.000£, vale a dire 2.000£ in più rispetto all’anno precedente. Ma non a Londra, per l’appunto, dove si risparmia parecchio rispetto a prima.

Tra le ragioni di queste differenze regionali c’è sicuramente la diffidenza nei confronti di investimenti così importanti in un periodo di incertezza come quello della Brexit; ma oltre questo, c’è l’oggettiva difficoltà di acquistare la prima casa in una delle città più care al mondo. Ed è un gran peccato che non ci sia più attenzione per i giovani, proprio ora che i mutui risultano tanto vantaggiosi. Perché nonostante il calo, in media una casa nella City costa pur sempre 457.000£. Non proprio bruscolini.