Perché in Uk stanno calando di contagi?

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AEMORGAN

Calo dei contagi da Covid nel Regno Unito: motivi, ipotesi e sviluppi futuri

È un vento di cauto ottimismo quello che spira in queste ultime ore in Gran Bretagna, relativamente all’andamento dei contagi da Covid-19, in calo costante da ben sette giorni. Un rilievo statistico che però, a detta di esperti e politici, non deve indurre la popolazione ad abbassare la guardia, soprattutto dopo le recenti aperture.

Ma facciamo un passo indietro ed esaminiamo i numeri. Il numero di casi osservati in UK nella giornata di lunedì è stato di 23mila circa. Una discesa netta a partire da martedì, giorno a partire dal quale si è verificato un dimezzamento dei casi, dato che il numero di contagiati quotidiano si era attestato a poco più di 46mila.

Purtroppo la buona notizia relativa ai contagi non è corroborata dai dati inerenti ai decessi, con cifre che sono le più alte registrate in questi ultimi tempi a partire dallo scorso marzo: 131, per quanto il numero potrebbe essere particolarmente alto per alcuni ritardi nelle registrazioni del weekend.

Meno casi di Covid-19 in Gran Bretagna: le ipotesi

Difficile al momento fare ipotesi che non siano parziali o non supportate da prove scientifiche. Alcuni esperti infatti ritengono si tratti di un calo fisiologico successivo all’impennata verificatasi in corrispondenza degli europei di calcio, altri ancora indicano il bel tempo e la maggiore frequentazione di spazi aperti, chi ancora adduce la fine dell’anno scolastico e chi invece il minor numero di test effettuati.

Rimane tuttavia una certezza, ovvero quella della campagna vaccinale, particolarmente imponente e veloce nel Regno Unito: tante le persone che si sono immunizzate (certo mai al 100%) in seguito all’inoculazione del vaccino o a seguito di infezione, tanto che secondo le statistiche ufficiali al momento oltre il 90% degli abitanti adulti di Galles e Inghilterra avrebbero sviluppato anticorpi contro il Covid-19.

Alcuni scienziati, poi, invitano a riflettere sul fatto che un numero crescente di persone ora potrebbe anche avere una certa immunità attraverso la vaccinazione o l’infezione. Secondo l’ultima stima dell’Ufficio nazionale di statistiche, il 92% degli adulti in Inghilterra e Galles ha anticorpi contro Sars-Cov-2 nel sangue, attraverso la vaccinazione o una precedente infezione.

Casi di Covid-19 in calo in UK: la risposta della politica

La risposta della politica è stata ovviamente e comprensibilmente all’insegna della cautela. Il premier Boris Johnson, infatti, ha invitato la popolazione a non abbassare la guardia e il Ministero della Salute ha ribadito come la pandemia sia tutt’altro che terminata, ribadendo tutte le priorità: doppia dose di vaccino, incontri sociali all’aperto, isolamento in caso di positività accertata o sospetta e limitazione dei contatti a rischio.

Dopo la rivoluzione del Freedom Day del 19 luglio, si attende con ansia anche il nuovo sistema previsto per il 16 agosto, giorno a partire dal quale i britannici con doppia dose di vaccino non dovranno più isolarsi se verranno a contatto con un caso positivo, anche se rimane caldamente consigliato l’uso del test.