Coronavirus a Londra: chi può non portare la mascherina sui mezzi pubblici?

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AEMORGAN

Come è stato ripetuto ormai fino allo sfinimento, e allo stesso tempo mai abbastanza, l’uso delle mascherine e l’attenzione al distanziamento sociale sono gli unici strumenti adatti a contenere e fermare la pandemia da Coronavirus. Due accortezze che richiedono sacrifici e disagi, e che non sempre possono essere rispettate, per quanto e autorità chiedano a tutti uno sforzo in tal senso.

Chi è stato a Londra sa bene che nella metropolitana e su tram e autobus l’uso delle mascherine è diventato obbligatorio da più di un mese e la British Transport Police può comminare multe fino a 100 sterline a tutti coloro che vengono trovati su un mezzo di trasporto pubblico a viso scoperto, senza una ragione valida.

I dati ufficiali al momento sono relativamente incoraggianti, in quanto TfL al momento (ultimo aggiornamento: 21 luglio) ha disposto un totale di 127 sanzioni a passeggeri dei propri mezzi ; allo stesso tempo sembra che i passeggeri rispettosi dell’ordinanza relativa alle mascherine siano il 90% del totale, e forse è quel 10% di negligenza che dovrebbe preoccuparci, anche per quel che concerne il rispetto del bene pubblico.

Gli agenti della BTP sono intervenuti ben 538 volte per far scendere passeggeri inadempienti da treni, bus e tram, con la forza dell’arte oratoria o delle braccia. Risalta, invece, il numero totale delle ammonizioni orali a passeggeri senza mascherina prima di salire sul mezzo: si stima siano state 35mila.

Naturalmente in alcuni casi particolari i passeggeri sono esenti dallobbligo, per motivi che vanno dalla salvaguardia della propria sicurezza a ragioni di salute. Tra questi per esempio i bambini, che dopo essere scomparsi tra le quattro mura domestiche, con l’arrivo dell’estate sono ritornati anche sui mezzi pubblici, accompagnati da genitori, parenti e amici.

È allora importante conoscere le regole inerenti all’obbligatorietà della mascherina per i bambini. In generale i bambini sotto gli 11 anni sono esentati dall’indossare il dispositivo di protezione personale, ma oltre a ciò si applicano tutte le eccezioni che coinvolgono malattie fisiche e condizioni mentali, o ancora disabilità.

Coronavirus a Londra: chi non dove indossare la mascherina sui mezzi pubblici

Ma vediamo in generali con una pratica lista chi è dispensato dall’uso della mascherina sui mezzi di trasporto di TfL:

  • bambini sotto gli 11 anni di età
  • il personale di TfL
  • ufficiali di polizia in servizio
  • personale in servizio incaricato di rispondere a un’emergenza
  • persone con una malattia fisica o mentale, una menomazione o una disabilità che impedisca di indossare una mascherina
  • tutti coloro ai quali la mascherina provocherebbe un disagio grave
  • chi viaggia o aiuta qualcuno per il quale è indispensabile la lettura delle labbra (anche se sono in commercio alcune mascherine trasparenti a questo scopo)
  • chi sta viaggiando per scappare o evitare un’aggressione fisica o un qualsivoglia danno
  • chi deve rimuovere la mascherina durante il viaggio per difendersi da un pericolo
  • chi ha necessità impellente di bere, mangiare o assumere un farmaco (esenzione temporanea)
  • tutti coloro ai quali le forze dell’ordine o altri ufficiali chiedono di rimuovere la mascherina per essere identificati (esenzione temporanea)