Autobus alimentati dal caffè contro l’inquinamento a Londra

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AEMORGAN

Il sindaco di Londra Sadiq Khan continua ostinatamente la sua campagna contro l’inquinamento della città e, dopo l’introduzione della Toxicity Charge e di due nuove linee di bus che si muoveranno esclusivamente ad alimentazione elettrica, ne ha pensata un’altra in fatto di mezzi pubblici.

Dalla scorsa settimana, i famosi autobus rossi della Tfl sono alimentati da uno speciale mix di biocarburanti progettato da Bio-Bean, una start-up britannica in collaborazione con Shell. Fondata nel 2013 da Arthur Kay, l’azienda si occupa del processo di riciclaggio dei fondi di caffè usati in biocarburanti e biochimici avanzati. In parole povere, il carburante che ne deriva è molto più ecologico rispetto al materiale precedente in quanto è composto dall’80% di gasolio ordinario e dal 20% di olio che deriva dai vecchi fondi di caffè.

Il progetto di Bio-Bean è geniale e vantaggioso sotto vari punti di vista, perchè eliminando dal carburante una parte di combustibile fossile convenzionale, automaticamente riduce l’emissione di gas nocivi per l’ambiente oltre a comportare un grosso risparmio economico per le aziende. I fondi di caffè usati, infatti, provengono da ristoranti e bar in giro per la città, tra cui i famosi marchi “Costa” e “Caffè Nero”, che in questo modo smaltiscono gratuitamente una buona parte dei loro rifiuti.

I fondi del caffè vengono successivamente trasportati in una fabbrica del Cambridgeshire in cui vengono trattati con un processo specifico: l’olio biologico estratto da essi viene, così, miscelato al diesel tradizionale rendendolo molto meno nocivo del prodotto iniziale. Secondo le statistiche di Bio-Bean, con questo nuovo carburante per autobus si assisterà alla riduzione delle emissioni di carbonio di circa il 15%, risultato entusiasmante per la città di Londra in cui i tassi di inquinamento atmosferico cominciano ad essere davvero preoccupanti.

Attualmente l’azienda ha estratto seimila litri di olio di caffè ma punta ad accrescere sempre più la sua produzione per coprire costantemente il consumo dei bus. Dando uno sguardo alle statistiche, sarebbero necessarie poco più di 2,55 milioni di tazze di caffè per creare un biocarburante sufficiente a gestire un autobus per un anno intero quindi, se volete essere utili alla lotta all’inquinamento, un’alta assunzione di caffeina giornaliera è gradita!