Coronavirus: camere d’albergo offerte ai senzatetto di Londra per evitare il contagio

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AEMORGAN

L’emergenza Coronavirus nel Regno Unito continua a dilagare: tra l’altro è delle ultime ore la notizia che anche il primo ministro Boris Johnson è in terapia intensiva così da mettere in allerta l’intero governo oltre che tutto il paese.

Intanto, mentre il paese intero è in lockdown, il sindaco di Londra Sadiq Khan ha lanciato un’iniziativa lodevole per salvaguardare la salute di chi non ha una casa e quindi non può rispettare l’obbligo di quarantena.

Si tratta dei senzatetto costretti a dormire in strada o nelle stazioni e, quindi, maggiormente esposti al contatto con i passanti e all’infezione da Covid-19. Per non parlare del fatto che i clochard in questione, non avendo l’opportunità di sottoporsi ad adeguate cure mediche, possono riscontrare uno stato di salute di base più vulnerabile e quindi maggiormente rischioso per eventuali problemi respiratori.

Per contenere casi del genere, City Hall ha aperto una collaborazione con Intercontinental Hotels Group (IHG) per prenotare stanze d’albergo in blocchi indirizzate a tutti i cittadini in difficoltà già noti agli enti di beneficenza per i senzatetto.

Per le prossime dodici settimane saranno a disposizione circa trecento camere d’albergo in cui i senzatetto potranno rifugiarsi ed autoisolarsi così come previsto dagli ultimi provvedimenti governativi. Khan ha anche affermato che un gruppo di tassisti si è già offerto volontario per trasportare le persone più vulnerabili presso le strutture adibite.