In occasione dei 70 anni di regno della Regina Elisabetta II, Buckingham Palace ospiterà una gigantesca scultura alta 21 metri e composta da 350 diversi giovani alberi. L’opera, ribattezzata “l’Albero degli Alberi”, costituisce il fiore all’occhiello dell’iniziativa Queen’s Green Canopy per il Giubileo di Platino.
A guardarla da lontano sembrerà un monumentale albero; in realtà sarà una scultura eco-sostenibile composta da 350 specie botaniche native della Gran Bretagna. Sorgerà per tutto il weekend del bank holiday, come una silenziosa e fronduta sentinella proprio fuori Buckingham Palace.
Creato dal rinomato studio d’architettura di Thomas Heatherwick (lo stesso a cui dobbiamo Coal Drops Yard e i nuovi bus di Londra), questo speciale albero sarà costituito da rami in legno su cui sono incastonati 350 vasi in alluminio con altrettanti giovani alberi.
L’Albero degli Alberi
“Progettata dallo Studio Heatherwick, la scultura riflette il gioioso rimboschimento del Giubileo che ha ispirato la nazione col progetto Queen’s Green Canopy (QGC). Il QGC ha portato a piantare oltre un milione di alberi durante la prima stagione, da ottobre 2021 a marzo 2022. La scultura cerca di sottolineare l’importanza degli alberi e della natura, e di metterla al cuore di questa pietra miliare in celebrazione di Sua Maestà, che ha piantato oltre 1.500 alberi in tutto il mondo nel corso dei suoi 70 anni di regno.
I 350 alberi verranno posti in vasi di alluminio con il simbolo di Sua Maestà. Dopo il weekend del Giubileo, verranno donati a comunità e organizzazioni per celebrare il loro lavoro e ispirare la prossima generazione di pianta-alberi della nazione. Gli alberi saranno accuratamente conservati durante l’estate in vista della distribuzione a ottobre, in tempo per la stagione della piantagione.”
Tutta la struttura è fatta di materiali riciclati o forniti da produttori inglesi a basso impatto ambientale, e costituirà il centro di tutte le celebrazioni a Buckingham Palace. Alla sua ombra si terrà perfino un concerto all’aria aperta, con un pubblico di oltre 10.000 persone. E sarà sempre visibile, anche dal giardino nel fossato della Torre di Londra e dal Corgi Café.
