Se parliamo di birra, Londra sa il fatto suo. E dopo aver visto i pub più economici della City e aver festeggiato con la pinta a 99 centesimi di Wetherspoons, ora è il momento di un altro primato. Vi mostriamo la pinta più costosa di Londra: costa ben £80.
No, non sono gli effetti dell’inflazione, della pandemia e dell’aumento dei costi delle materie prime che paventavano le fonti dell’industria e che porterà ad un incremento generalizzato dei prezzi della birra. Parliamo di una rara birra d’importazione, in vendita in esclusiva al The Craft Beer Co di Brixton, uno dei pub più costosi della città.
Si tratta di una craft ale americana, la Reforged 20th Anniversary, prodotto dalla AleSmith Brewing Company, un piccolo birrificio artigianale di alto profilo con sede a San Diego, California.
Il nettare in questione ha una gradazione alcolica di 11% ed è invecchiato in una botte di bourbon per 18 mesi. Si caratterizza per il colore marrone intenso e una consistenza spessa e quasi sciropposa. Il retrogusto è scuro, acido e contiene note di malto tostato e luppolo, con punte di caffè, cioccolato, vaniglia, caramello e vino d’orzo. Fa venire arsura solo a sentire la descrizione.
Inspiegabilmente, o forse molto spiegabilmente, non ha riscosso un gran successo di pubblico, e finora ne è stata commercializzata solo una bottiglia. Comprata da un gruppo di 6 intenditori che hanno apprezzato il gusto, pur senza trovare giustificazione nel prezzo esagerato.
Qualcuno comunque giura che, costasse meno, forse la comprerebbe per portarla a casa per una grande occasione. E sulla stessa lunghezza d’onda perfino il manager del pub, il 22enne Ben O’Neill, secondo cui la Reforged “non regge il confronto” con la maggior parte delle Imperial stout.
“Al netto del prezzo” ha chiosato, “le darei un punteggio di 8,2 su 10. Ma a questo prezzo, le assegno più un 4 su 10. Mi aspetterei sicuramente di più da qualcosa di così costoso”. E se lo ammette pure l’oste, per una volta forse bisognerà proprio dargli retta.
