Londra, la prima città al mondo senza auto (secondo i londinesi)

199
AEMORGAN

Una recente indagine commissionata dal servizio di bike-sharing Swapfiets rivela che Londra sarà la prima grande città al mondo a diventare completamente senza auto entro il 2050. Così almeno ritengono i sudditi di Sua Maestà.

Un’Europa Car Free

A luglio di quest’anno, la Commissione Europea ha proposto un ambizioso obiettivo: entro il 2035, tutti i nuovi veicoli dovranno essere a emissioni zero. Una mossa che mira a far progredire l’Europa verso il raggiungimento del cosiddetto Green Deal, cioè emissioni nette zero entro il 2050. Sarà uno sforzo immane, a carico soprattutto dell’industria, che dovrà virare rapidamente verso i veicoli elettrici, così da limitare l’impatto sulla catastrofe climatica.

E poiché la durata media di un’auto è di circa 15 anni, l’ultima auto termica dovrebbe essere venduta entro il 2035 al più tardi, se vogliamo che tutte le auto siano a emissioni zero entro la metà del secolo. Questo obiettivo ambizioso richiederà sforzi concreti e un’impegno collettivo per garantire che l’Europa faccia la sua parte nella lotta contro il cambiamento climatico.

Il sondaggio in UK

I cittadini britannici sono ottimisti a riguardo. Stando ad un sondaggio nazionale condotto su 2.000 persone, la maggior parte dei resindeti in UK ritiene che la capitale britannica sarà la prima a raggiungere questa importante pietra miliare, superando città come Amsterdam, Tokyo, Copenaghen e Pechino. Roma non pervenuta.

Una rivelazione piuttosto interessante, alla luce del World Car Free Day 2023 di venerdì 22 ottobre. E ancora di più dopo che il Primo Ministro Rishi Sunak ha rinviato una serie di misure green, confermando tuttavia allo stesso tempo che il Regno Unito raggiungerà i suoi obiettivi di emissioni nette zero entro il 2050.

Il sondaggio rivela inoltre che, secondo la maggioranza dei cittadini britannici, l’alternativa più papabile alle auto tradizionali siano le biciclette ed e-bike, con oltre metà del campione; meno di un quarto degli intervistati invece ritiene che gli scooter diventeranno il principale mezzo di trasporto. Il dieci per cento dei partecipanti ha espresso una preferenza invece per gli hoverboard, non è chiaro se quelli odierni su ruota o quelli fluttuanti di Ritorno al Futuro.

Questa la classifica:

  • Bikes e e-bikes (55%)
  • Tram (46%)
  • Scooter (23%)
  • Segway (12%)
  • Travelators, marciapiedi a nastro (10%)

Chissà se tanto ottimismo sarà ripagato. Una cosa però è certa: per raggiungere un risultato tanto impegnativo, i semi del cambiamento vanno piantati ora. E per il momento, gli annunci sono tanti e roboanti, ma di iniziative concrete se ne vedono poche. Un esempio? Secondo una recente indagine Transport and Environment, tra tutti i produttori di auto al mondo, solo un paio hanno “strategie aggressive e credibili” di riconversione delle catene di montaggio. Le scommesse sono aperte.