“Pinta di birra a Londra a £13.98” entro il 2024: perché costa tanto?

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AEMORGAN

Lo vaticinava la British Beer and Pub Association tempo addietro, ma a quanto pare le cose potrebbero andare perfino peggio. Secondo una scioccante indagine condotta da Penfold, il costo di una birra nella capitale britannica rischia di sfondare il muro delle 13 Sterline entro il 2024. E ci si domanda: perché a Londra la bionda costa così tanto?

Se non assisteremo ad una inversione di tendenza e i fondamentali dovessero restare questi, una pinta di birra a Londra potrebbe arrivare a costare la bellezza di 13,98 Sterline entro soli due anni e mezzo. Un’impennata dovuta all’aumento dell’inflazione e al costo delle materie prime.

“La realtà è che gli aumenti dei livelli di inflazione che stiamo vivendo non si allineano con la rapidità con cui i salari sono aumentati. Negli ultimi cinque anni in effetti si è verificato un aumento del 15,35%, ma i costi complessivi della vita sono quasi triplicati del 41,27%” spiega Chris Eastwood di Penfold.”

L’impressione tuttavia è che, proprio qui nella City, la morsa dell’inflazione si senta prima che altrove e con maggiore violenza. E la ragione sta nel fatto che Londra è molto banalmente una città con un costo di vita elevato. E così, per poter fare soldi, le aziende sono costrette a rincarare i prezzi. In più, è anche una città molto turistica, e i turisti hanno bisogno di cibo, bevande, intrattenimento e alloggio, il che fa aumentare ulteriormente i prezzi agendo sulla leva della domanda.

Le Ragioni degli Aumenti Monstre

“Grater London ha la più alta densità di popolazione nel Regno Unito ed è sede di alcune delle più grandi imprese del mondo, così come di alcune delle persone più ricche” spiega Connor Campbell, esperto di finanza aziendale di NerdWallet. “Ciò la rende un luogo attraente in cui vivere per così tanti, ma questo implica che il costo della vita sia alto.”

Il che a sua volta ha un impatto sul mercato immobiliare locale che infatti è estremamente competitivo e svantaggioso per noi italiani che ci trasferiamo qui. Tutti i lettori in affitto avranno sperimentato l’amara impennata dei contratti di locazione degli ultimi anni, e dunque sanno bene a cosa ci riferiamo.

Ma affitti più elevati per cittadini e imprese si traducono in un inevitabile aumento dei costi per i consumatori. Che a loro volta cercheranno di ottenere stipendi più alti per compensare le perdite.

“Le imprese stanno anche lottando per competere per i locali commerciali e devono aumentare i prezzi per contrastare l’aumento dell’inflazione e rimanere a galla, figuriamoci per realizzare un profitto.” Tra l’aumento dei costi dell’energia e la spirale dei tassi di interesse -senza contare il Covid e il casino della Brexit– molti pub e i ristoranti hanno chiuso, e altri stanno lottando per recuperare le perdite.

Insomma, senza un adeguato intervento di economia reale (cioè esattamente l’opposto di quel che è stato fatto finora) o un miracolo, le prospettive per il futuro immediato sono grame. Per fortuna ci sono pub a Londra dove la pinta ha ancora prezzi umani.