A poche ore dalla sua rielezione, il sindaco laburista, Sadiq Khan, è tornato immediatamente alla carica facendo ciò che già nel primo mandato gli era riuscito meglio: promuovere la città di cui è primo cittadino. Dal palco dello Shakespeare’s Globe sulle rive del Tamigi, Khan ha firmato ufficialmente per il suo secondo mandato, lanciando Let’s Do London: si tratta di una nuova campagna nella quale sono stati investiti 6 milioni di sterline e che mira a promuovere il turismo locale londinese attraverso iniziative culturali e artistiche e facendo leva sulle bellezze della capitale inglese. Tutto questo ad un solo scopo, precisato chiaramente dallo stesso Khan: “Lavoro, lavoro, lavoro”.
“Let’s Do London è la più grande campagna turistica che la nostra città abbia mai visto”, ha precisato il sindaco. “La ragione per cui è così importante, è che gli ultimi 15 mesi sono stati incredibilmente difficili per noi. Un posto di lavoro su cinque a Londra è legato all’indotto turistico. Dobbiamo assicurarci di riprenderci il prima possibile per evitare la disoccupazione di massa, che porterebbe a una massiccia recessione”.
“La chiave della campagna – ha aggiunto Khan – riguarda quelle cose che tutti noi amiamo del vivere a Londra: arte, cultura, cibo, e socialità. Per questo motivo Let’s Do London vuole riunire tutti gli attori principali di questo settore: il Globe, il National Theatre, il Southbank, il V&A, l’O2, i grandi chef, gli artisti di fama internazionale, i grandi locali di musica dal vivo, pub, bar e ristoranti. Vogliamo assicurarci che questa estate sia la migliore mai vissuta a Londra”.
Insomma, l’invito di Sadiq Khan è rivolto principalmente ai londinesi e agli inglesi che vogliono visitare la capitale, vista anche l’attuale chiusura al turismo straniero, scoraggiato dalla quarantena e dai costosissimi test da effettuare per entrare in Gran Bretagna. Il messaggio chiaro è quello di rimanere a Londra e spendere i propri soldi qui, fra ristoranti, cinema, teatri, stadi e gli eventi (soprattutto all’aperto) che verranno organizzati, al fine di promuovere l’economia locale, e restituendo, in un certo senso, una parte di quanto il governo britannico ha dato in questi mesi in termini di supporto economico per affrontare i giorni più bui della pandemia.
Nelle prossime settimane, Londra diventerà, pertanto, una galleria a cielo aperto grazie al lavoro di artisti del calibro di Yinka Ilori e David Hockney. Non mancheranno spettacoli per famiglie con bambini: al Victoria and Albert Museum si potrà assistere, per esempio, ad una mostra dedicata ad “Alice nel Paese delle Meraviglie”. La campagna si svilupperà insomma, sia attraverso messaggi pubblicitari che compariranno sui mezzi pubblici, sia attraverso iniziative culturali e agevolazioni e sconti vari nei ristoranti convenzionati. Per la ripresa del settore culturale sono previsti, per esempio, i prolungamenti degli orari di attività dei musei durante tutta l’estate.
Insomma, Londra si sta preparando all’estate della rinascita, e lo sta facendo chiedendo ai londinesi di contribuire restando in città, anche perché, sempre secondo il primo cittadino londinese, le restrizioni legate ai viaggi all’estero, continueranno per tutta l’estate.
