Oxford Street non diventerà pedonale nel 2018: il dietro front

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AEMORGAN

AGGIORNAMENTO MAGGIO 2018. L’idea di passeggiare per Oxford Street senza rischiare di finire sotto un bus, respirare quantità di smog inimmaginabili o tirare gomitate alla gente per farsi spazio sui marciapiedi allettava un po’ tutti; tuttavia, l’ambizioso progetto di rendere la via dello shopping londinese pedonale è andato in frantumi.

L’obiettivo, infatti, era quello di rendere Oxford Street pedonale, almeno in parte, entro Natale 2018, vietando l’ingresso ad auto, bus o altri mezzi di trasporto. Il progetto, tuttavia, ideato dal sindaco di Londra Sadiq Khan e dal TfL per ridurre il livello di smog e di congestione dell’area, è stato rigettato in questi giorni dal Westminster Council, che lo ha definito “inaccettabile”, dando l’ordine di sospendere qualsiasi piano di sviluppo dell’opera già in corso.

A preoccupare il Council in caso di chiusura ai veicoli di Oxford Street è soprattutto il dirottamento del traffico nelle zone residenziali vicine a quella zona, rischiando di andarle a congestionare troppo e suscitando così il malcontento dei residenti. Tuttavia, Sadiq Khan sta facendo pressioni perché si discuta nuovamente della faccenda: con l’entrata in funzione della Elizabeth Line nella tratta che attraversa il centro città, si è stimato che su Oxford Street si riverserà il 40% in più di visitatori... se avete una vaga idea di come è già adesso camminare lungo la via dello shopping, capirete che l’immaginario che si prospetta è apocalittico (soprattutto entrare da Primark!). Riuscirà il sindaco a fare cambiare idea al Westminster Council?

9 NOVEMBRE 2017. OXFORD STREET PEDONALE: IL PROGETTO ORIGINALE

Se siete stati a Londra anche soltanto una volta nella vostra vita non potete non essere passati per Oxford Street. Centro gravitazionale della città, punto d’incontro di personalità disparate: business men in giacca e cravatta, caleidoscopici artisti di strada, turisti distratti riversati sugli enormi marciapiedi dalle vetrine ciclopiche, gente di teatro, gente che va a teatro e qualche sparuto locale che si confonde tra la fiumara di anime in pena che vagano senza sosta per questa splendida via. Insomma: un meraviglioso pandemonio!

Se alla caotica descrizione qui sopra aggiungiamo che tra le varie congiunzioni di Oxford Street ci passano anche auto, autobus e mezzi di trasporto vari, inframezzati dai numerosissimi ciclisti che vi sfrecciano senza remore, il risultato non può essere che infernale! E allora perché non pedonalizzare la via dello shopping? Il progetto c’è da tempo e presto dinventerà realtà.

La situazione adesso non è infatti delle migliori: per chi, infatti, come la sottoscritta, la prima volta che ha messo piede in questa città, si aspettava ordine e disciplina, l’impatto con questa zona di Londra e altre limitrofe come Piccadilly o Regent Street sarà stato certamente devastante. I semafori sono un vano tentativo di ordine andato male poiché spesso né i pedoni né gli automobilisti li rispettano, mentre i famosi ciclisti londinesi si trovano molto di sovente coinvolti in incidenti che troppe volte li rendono vittime della strada.

Londra è infatti la città europea con il più alto tasso di incidenti mortali che coinvolgono ciclisti. Per non parlare dei milioni di londinesi e di turisti che affollano i marciapiedi di Oxford Street, rendendo anche la più semplice delle passeggiate un percorso a ostacoli.

Esponenti sia del partito laburista sia di quello conservatore sono a favore della pedonalizzazione dell’intera zona sin dal 2015. Sadiq Khan, il sindaco di Londra, è in particolare convinto della necessità di rendere Oxford Street meno inquinata e pericolosa e adesso sono stati resi noti i piani per rendere la via completamente pedonale.

La prima parte del progetto verrà realizzata entro Natale 2018: la sezione di Oxford Street compresa tra Oxford Circus e Selfridges sarà completamente resa pedonale, vietando l’ingresso ad auto, bus o altri mezzi di trasporto.

Non riuscite a immaginarvi Oxford Circus senza traffico e double-decker? Il TfL ha deciso di diffondere alcune immagini del progetto: che ne dite? Sicuramente si respira un po’ più di tranquillità.

In ogni caso, gli interventi sul traffico cittadino non terminano qui: a partire dal prossimo anno, l’azienda di trasporti pubblici londinesi inizierà ad accettare delle proposte per riconvertire anche l’altra parte di Oxford Street non ancora coinvolta dal progetto di pedonalizzazione, cioè il tratto che va da Oxford Circus fino a Tottenham Court Road. L’obiettivo è di rendere tutta la strada pedonale entro fine 2019/inizio 2020.