Dopo 100 anni, Londra avrà un nuovo bellissimo parco in cui fare delle belle camminate, sport oppure un picnic romantico o prendere il sole con gli amici. L’annuncio era stato fatto a fine 2016, ma adesso emergono tutti i dettagli, incluse date di apertura e descrizione della nuova area verde.
The Floating Pocket Park, come suggerisce il nome stesso, galleggerà in parte sull’acqua, mentre un’altra parte sarà sulla terraferma. Il parco avrà una dimensione di 730 metri quadrati galleggianti sull’acqua con tanto di attracco per le barche nel Grand Union Canal di Paddington.
Nel parco saranno fatte crescere molte varietà di piante e fiori, ponti, panchine e vialetti galleggianti sull’acqua. Sarà anche creato un padiglione contemporaneo per proteggere le piante e fare da punto di refrigerio per i visitatori. Inoltre, sarà creata un’area dedicata a eventi privati che potrà accogliere fino a 120 visitatori. L’idea è poi è quella di cambiare la flora del parco con il cambiamento delle stagioni, dai colori autunnali ai fiori invernali profumati, dai bulbi primaverili ai rigogliosi fiori estivi.
Il progetto è stato creato dai proprietari dell’area, European Land, come parte di un’opera più ampia di “green infrastructure” (infrastrutture verdi) per rendere Londra più piacevole e verde. Inoltre, il parco sarà dotato di WiFi gratuito. Insomma, The Floating Pocket Park sembra il perfetto ibrido tra modernità e tecnologia e la cultura degli spazi verdi tanto amati dai londinesi per fuggire dallo smog, dal caos e dal grigiore di Londra.
The Floating Pocket Park sarà inaugurato in primavera, presso Merchant Square a Paddington e sarà accessibile a tutti gratuitamente. Il progetto è stato approvato nei giorni scorsi dal Westminster City Council e River Trust.
“Gli spazi aperti sono l’ingrediente più importante in ogni quartiere di successo”, ha detto Andrew Scrivener, chief executive a European Land. “A Merchant Square questo incredibile Floating Pocket Park, il primo a Londra, non solo offrirà uno spazio verde ai nostri residenti, ma creerà un’oasi nel West End, offrendo ai londinesi un modo per riconnettersi attivamente con il canale”.
