Body Worlds torna a Londra con una mostra permanente di cadaveri

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AEMORGAN

Body Worlds, la spettacolare -e inquietante- mostra itinerante dei corpi umani prende la cittadinanza a Londra, con una imperdibile vetrina permanente che apre i battenti i primi di ottobre.

Affascinante ma conturbante, artistica eppure macabra. È difficile definire la valanga di sentimenti contrastanti che Body Worlds suscita nel pubblico, ma una cosa è certa: si tratta di un grande successo, che ad oggi conta molte decine di esposizioni in tutto il mondo.

Il merito è della tecnica messa a punto dall’anatomopatologo tedesco Gunther von Hagens tra il 1977 e il 1978, chiamata plastinazione e che consente di conservare perfettamente tutti i tessuti di un corpo umano senza perdere nulla del colore né della fibra dell’originale. Il processo è molto lungo e laborioso, e richiede diverse fasi di lavoro. Per ogni cadavere si rendono necessarie oltre 1.500 ore di trattamenti con formalina (battericida), acetone (rimuove acqua e grassi) e silicone (l’agente che plastifica il tutto), oltre alla modellazione e alla preparazione delle parti da esporre. Il risultato è un corpo umano -o un organo specifico- che presenta con estremo realismo di cosa siamo fatti.

Grazie a questo sistema, è possibile ammirare l’intrico dei vasi sanguigni che abbracciano un organismo, la sottile delicatezza del sistema nervoso umano, oppure i muscoli in trazione di un (ex) sportivo. È un’esperienza così autentica e al tempo stesso delicata, da rasentare la poesia; e intendiamoci, il merito è anche di un marketing sapiente che ha saputo valorizzare la mostra e tenere a bada tutti i tentativi di emulazione. Ma forse anche degli occhi e delle sopracciglia che sono state aggiunte ad ogni cadavere, e che li rendono in qualche modo meno alieni.

C’è la coppia in un momento di intimità, c’è la donna incinta, e ci sono diversi animali, compresi quelli di un certo calibro come giraffe, cavalli e perfino un elefante. Tutti corpi che arrivano qui in ossequio alle leggi nazionali di ogni Stato, oppure per donazione diretta. Chiunque, infatti, può iscriversi al programma Body Worlds per unirsi alla coorte di oltre 17.000 donatori sparsi in tutto il mondo, e diventare egli stesso un’attrazione della mostra quando sarà il momento.

Body Worlds aprirà il prossimo 6 ottobre al London Pavillion, nel cuore della City, al numero 1 di Piccadilly Circus; su questa pagina Web potete trovare maggiori informazioni sull’evento, mentre su quest’altra pagina trovate il servizio di acquisto online dei biglietti. Vi consigliamo calorosamente di prenotare i vostri con largo anticipo, soprattutto se intendete fare una capatina nei primissimi giorni.

La fermata metro più vicina risulta quella di Piccadilly Circus, quella ferroviaria è Charing Cross. Gli autobus che fermano lì sono il 6, 12, 14, 19, 23, 38, 88, 94, 139, 159 e il 453; infine, il parcheggio più comodo è NCP Car Park a Brewer Street, W1F 0LA.